L’Udinese può giocare per due volte in casa
UDINE. Il vento dell’Europa bacia la faccia dell’Udinese: soltanto l’Inter è riuscita a fare tre punti tutti in una volta, Catania e Roma si sono fermate a un pareggio, così – dopo la sconfitta di sabato al Friuli – la Lazio è scivolata all’ottavo posto. La banda del Guido adesso è in piena corsa per l’ultimo passaporto per l’Europa League, quello riservato a chi arriva quinto (anche se potrebbe esserci un ulteriore pass per la sesta). Una prospettiva che, fino a qualche settimana fa, sembrava pura fantascienza. Ora invece si attende la trasferta col Cagliari per “invadere” Trieste con almeno 5.000 cuori bianconeri.
Prime stime. Serve ancora il via libera della questura del capoluogo giuliano e di conseguenza quello definitivo dell’Osservatorio per le manifestazioni sportive, ma soltanto un cataclisma sposterà la sede di Cagliari-Udinese che la Lega Serie A ha fissato per le 18 del prossimo sabato. Così le forze dell’ordine hanno già effettuato dei sondaggi per capire quanti saranno i tifosi che raggiungeranno lo stadio Rocco per sostenere la banda del Guido impegnata nella volata per l’Europa.
Secondo le informazioni raccolte, saranno almeno 5.000 gli spettatori friulani, in particolare quelli che si appoggeranno ai club per affrontare la trasferta a Trieste, dove è chiaro che la polizia non intende trascurare la rivalità tra con la tifoseria alabardata per “blindare” la serata di sport in programma al Rocco. La gran parte dei 5.000 arriverà con pullman e pullmini, mentre gli contingente ultrà “tesserato”, un centinaio di tifosi, sfrutterà il treno.ù
Un punto di domanda sono quelli senza la Tessera del tifoso che, per regolamento, non potrebbero assistere alle partite in trasferta: duecento sono gli ultras in questo “status”. L’altra incognita è legata alle altre diecimila Tessere del tifoso in mano ai “privati”: quante di queste si presenteranno alle biglietterie dello stadio triestino sabato pomeriggio? Mille? Duemila? Insomma, il Cagliari giocherà in trasferta, l’Udinese in casa, spinta forse da 6000-7000 mila tifosi.
Il calendario. Un particolare non da poco, considerando che dopo il Cagliari la banda bianconera dovrà affrontare al Friuli la Sampdoria, prima di andare a Palermo, dove farà davvero caldo, prima di un finale nerazzurro, con Atalanta e Inter. Le avversarie? Il cammino della squadra di Stramaccioni è forse il più difficile. Palermo, Napoli, Lazio, Genoa e la stessa Udinese sono tutte formazioni in lotta per un obiettivo, dalla Champions alla salvezza.
La Lazio, al di là dello scontro con l’Inter, sembra la concorrente più avvantaggiata (Parma e Bologna prima dello scontro diretto, Samp e Cagliari per chiudere), ma è forse quella più provata dalla lunga stagione agonistica che, a questo punto, potrebbe ruotare attorno alla finalissima di Coppa Italia del 26 maggio, contro la Roma. Se non fosse che anche il menù dei giallorossi è poco digeribile, tra Siena, Fiorentina, Chievo, Milan e Napoli. Morale della favola, l’Udinese è quanto mai in corsa per l’Europa, sulle ali dei suoi 5.000 cuori.
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