L'Udinese recupera Giannetti e Kamara

Sono pronti a rientrare nella partita di sabato con il Lecce. Mercoledì si sono allenati a porte aperte sotto la pioggia che frena l’afflusso dei tifosi

Pietro Oleotto

Non piove sul bagnato, in casa Udinese. Per carità, Giove Pluvio si è fatto vedere anche al Bruseschi, mercoledì pomeriggio, limitando l’afflusso dei tifosi – un centinaio al massimo – all’allenamento a porte aperte concesso dal club per far percepire alla squadra di Runjaic la passione del popolo bianconero, ma almeno dallo spogliatoio sono sbucati due volti attesi, quelli di Lautaro Giannetti e Hassane Kamara, due dei titolari delle prime uscite stagionali che ultimamente avevano dovuto alzare bandiera bianca.

Si sono allenati e saranno a disposizione per la gara di sabato pomeriggio alle 15 contro il Lecce, una buona notizia per mister Kosta che qualche ora prima aveva saputo di non poter contare su Thomas Kristensen per questa ultima partita prima della seconda sosta del campionato (per dare spazio all’attività delle nazionali) e forse anche per la gara di ripresa, il 19 ottobre a San Siro con il Milan.

Il danese, dopo la partenza di Nehuen Perez, praticamente nell’ultimo giorno del mercato estivo, era diventato un titolare assieme a Giannetti e al perno centrale del reparto arretrato, Jaka Bijol, un reparto che tuttavia con la partita del momentaneo primato, a Parma, aveva cominciato a perdere pezzi, tanto che contro l’Inter, lo scorso sabato, in campo non c’erano nè Giannetti, nè Kristensen.

Assenze pesanti, soprattutto se legate al forfait di Kamara, esterno sinistro che è forse, tra gli uomini di fascia, l’elemento equilibratore sullo scacchiere di Runjaic. Assenze pesanti anche perché chi è arrivato, l’altissimo Isaak Touré, per esempio, non è sembrato pronto per il palcoscenico della Serie A, mentre Christian Kabasele, la prima riserva, non è il massimo dell’affidabilità, a dispetto dell’esperienza.

Non è un caso, dunque, se l’Udinese è ritornata sul mercato, ingaggiando uno svincolato “di lusso” come l’ex Salisburgo Oumar Solet, centrale che tuttavia si allenerà con il gruppo bianconero per i prossimi mesi ma non potrà essere schierato in campionato fino a gennaio, quando sarà dato il via libera ai giocatori che si sono svincolati dopo la chiusura della finestra di mercato, come nel caso del francese classe 2000.

Sabato, stando a una contabilità spicciola, toccherà di nuovo a Kabalese, probabilmente da “braccetto destro”, dove non ha incantato nelle ultime due gare, al di là del gol realizzato contro l’Inter.

Forse è stato proprio quello l’unico acuto delle ultime due gare da titolare, compresa quella di Roma all’Olimpico, insomma. Occhi su di lui anche ieri durante l’allenamento a porte aperte, dunque, durante il qualle il 33enne belga ci ha dato dentro, senza risparmiarsi e risparmiare contrasti nella partitella di squadra, come può confermare anche Iker Bravo, uscito malconcio da uno scontro di gioco.

La speranza è che sia stata solo una botta. Si saprà nelle prossime ore. Intanto mister Kosta incrocia le dita, visto che ultimamente ha perso più di qualche pezzo del proprio mosaico, uno per reparto, visto che, oltre a Kristensen, spera di recuperare dopo la sosta anche Alexis Sanchez in attacco e Martin Payero a centrocampo.

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