L’Udinese respira: un punticino a testa in Spal-Bologna e Cagliari-Empoli

Negli scontri diretti di domenica alla fine vince soltanto la paura. I bianconeri ora sono quattro punti davanti alla terz’ultima

L’Udinese tira un sospiro di sollievo. Persa l’ennesima partita casalinga sabato con il Parma, i bianconeri domenica pomeriggio seduti simbolicamente davanti alla tv, hanno ricevuto buone notizie dagli altri campi: nei due scontri diretti per la salvezza (Spal-Bologna e Cagliari-Empoli) alla fine ha vinto la paura e sono usciti due pareggi. Il vantaggio di Behrami e compagni sulla quart’ultima, il Bologna,ora è di quattro punti.


Spal-Bologna

Il derby della paura finisce 1-1. Il Bologna si illude per 40’, grazie all’acuto di Palacio. La Spal reagisce nella ripresa: rete annullata dal Var di Antenucci, pari di Kurtic e nel finale salvataggio sulla linea tra Calabresi e Skorupski. Il punto lascia la classifica invariata, ma le speranze salgono perché il nuovo Bologna che sta nascendo dal mercato ha prodotto un’ora di buon calcio. La Spal ha superato la botta psicologica dello svantaggio, concretizzando una ripresa accettabile. Rimane, però, che sia biancazzurri che rossoblù non vincono da quattro mesi.



Inzaghi disegna il Bologna con un nuovo modulo. É 4-3-3 con Soriano a centrocampo e Sansone davanti. Con lui Palacio al centro (Santander in panchina) e Orsolini a destra. Subito bel piglio dei rossoblù che in quindici minuti scaldano i guanti a Viviano con Palacio e due volte Soriano ben pescato da Danilo. La Spal cerca il contropiede ma al 24’, su erroraccio di Vicari che al limite dell’area perde palla, il destro di Palacio è letale.

Mancano ritmo e determinazione. La ripresa non inizia meglio per i padroni di casa, poi la svolta. Il Bologna cala in maniera imbarazzante e alla fine il pari arriva. Al 18’ Lazzari da destra, si accentra: il sinistro fa partire una parabola in area che Kurtic inzucca. È il pari. Il match si placa, però nel finale occasionissima Spal: mischia in area, destro di Antenucci e Calabresi in scivolata salva.

Cagliari-Empoli

Partita dai due volti quella della Sardegna Arena. Il Cagliari domina il primo tempo e si porta meritatamente in vantaggio grazie al solito gol di testa di Pavoletti su cross di Ionita. L’Empoli deve fare i conti con una lunghissima lista di assenti ma non demorde e in dieci minuti ribalta il risultato: prima e Di Lorenzo a deviare da sotto misura con il piattone destro un cross di Pasqual, poi è Zajc, il migliore in campo a trovare l’angolo basso con un sinistro dal limite dell’area che lascia di stucco Cragno.

Il Cagliari si getta disperatamente in avanti ma fatica a rendersi pericoloso. Il pareggio arriva complice un errore del difensore toscano Vaseli che manca l’intervento su un lancio di Barella consentendo a Farias di presentarsi solo davanti a Provedel: tocco di esterno destro e 2-2. Maran tira un sospiro di sollievo, Iachini si mangia le mani. Ha lasciato per strada due punti pesantissimi che gli avrebbero consentito di superare in classifica Spal e Udinese.

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