L’Under 21 chiama, Stramaccioni dice no
UDINE. Andrea Stramaccioni è orientato a dire no all’Under 21. L’ex allenatore dell’Udinese era stato indicato dai vertici federali come il primo candidato alla successione di Gigi Di Biagio al quale la federazione ha deciso di non rinnovare il contratto dopo il mancato approdo alle semifinali dell’Europeo e la conseguente esclusione dalle Olimpiadi che si disputeranno a Rio nel 2016.
Stramaccioni, contattato da emissari del presidente Tavecchio, ha ringraziato per la proposta, sicuramente lusinghiera, ma non se la sente, a questo punto della sua carriera, di abbracciare il progetto azzurro in quanto la sua priorità oggi è lavorare in un club e quindi vivere quotidianamente il rapporto con la squadra.
Se ne potrà riparlare, eventualmente, in futuro perchè comunque la panchina azzurra, anche quella dell’Under 21, è sicuramente affascinante.
La Figc aveva pensato a Strama memore degli importanti risultati conseguiti a livello di settore giovanile prima con la Roma e poi con l’Inter, ma l’ex allenatore dell’Udinese preferisce rimanere fermo una stagione piuttosto che sposare la causa azzurra per un biennio.
Ricordiamo che Stramaccioni già gennaio, quando sembrava saldo sulla panchina dell’Udinese, era stato contattato dalla Fiorentina, poi verso marzo avevano chiesto informazioni sul suo conto il Sassuolo, che temeva di perdere Di Francesco, a fine maggio si era mosso il Cagliari che poi ha preferito puntare su un tecnico, Rastelli, che ha già una certa confidenza con la serie cadetta dove ha fatto bene con l’Avellino.
Stramaccioni è consapevole, dopo questo rifiuto, di poter restare un anno fermo, ma la cosa non lo preoccupa. Per ripartire ha bisogno di un progetto che lo coinvolga totalmente. Questo potrebbe anche arrivare a stagione in corso quando qualche panchina comincerà a scottare anche se il tecnico, già la stagione prima di venire a Udine, preferì restare fermo piuttosto che subentrare a un collega a stagione in corso.
La scorsa settimana aveva fatto un pensiero a lui l’Olympiakos. La Grecia, però, non avuto un richiamo sufficiente per Stramaccioni che ha detto di no al club di Atene anche perchè poco convinto dall’inserimento di alcune clausole che la società ellenica intendeva inserire nel contratto. Di queste ore il più “coraggioso” no all’Italia Under 21.
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