Mattielig: «La rimonta? So come si fa»

Il mediano del Pordenone ricorda l’impresa del 2004, quando col Portogruaro recuperò ben 10 punti all’Itala e salì in C2
CALCIO SERIE D: PORDENONE - MEZZOCORONA 4-1
CALCIO SERIE D: PORDENONE - MEZZOCORONA 4-1

PORDENONE. Lui ha già vinto un campionato di serie D in rimonta: era il 2004, la squadra il Portogruaro. Anche questo Pordenone insegue, la situazione è simile. «Difficile, ma è fattibile», dice. Il protagonista è Daniele Mattielig: il mediano di Attimis recuperò ben 10 punti all’Itala San Marco un decennio fa e salì in C2.

Alla vigilia della gara casalinga col Trissino, il neroverde dà la ricetta per raggiungere e superare il Marano: «Vincerle tutte e rimanere uniti: lo spogliatoio è la chiave per la rimonta – spiega – . E il nostro è granitico: ce la faremo».

Uniti. A metà campionato, l’Itala sembrava irraggiungibile. «Poi la svolta», ricorda Mattielig. Dodici risultati utili di fila, 8 vittorie e 4 pari, i gradiscano raggiunti. E infine il top: «La vittoria per 4 a 2 col Tamai a un turno dalla fine – spiega il mediano –: vincemmo il campionato e saliamo».

Quel Portogruaro ce l’ha fatta grazie a un gruppo unito. «Ci abbiamo sempre creduto ed eravamo un tutt’uno – analizza –: pensavamo solo a noi stessi, a vincere sempre e si respirava serenità. Le stesse cose le vedo adesso ed è per questo che ce la possiamo fare: tutti si danno una mano l’uno con l’altro».

D’altronde «siamo assieme dal 16 luglio – continua Mattielig –, tra noi ci sono unità, tranquillità e lo spirito giusto peruna gran rimonta. Certo, dipendiamo dagli altri, ma questa squadra può vincere tutte le otto gare che restano di qui alla fine».

Le ultime. Le cose strane di quel Porto? Il torneo lo vinse al Bottecchia. Le “furie rosse” usavano il velodromo per inagibilità del proprio stadio. Il tecnico dei granata? Fonti. Che domenica debutta col suo Giorgione contro il Marano.

«Il mister è uno capace, sicuramente darà fastidio al Marano – asicura Mattielig –, ma dobbiamo pensare a noi prima di tutto. Quindi, battiamo il Trissino».

Per riuscirci, Parlato sta studiando le ultime mosse. Sono in ballottaggio in due là davanti: Maccan e Oliveira. Se gioca il centravanti, si utilizza il 4-3-1-2 con Florean dietro a lui e Zubin, lo stesso schieramento anti-Vittorio. Oppure, il 4-3-3 con il capitano e l’ex Sandonà assieme al brasiliano.

Dubbi che scioglierà stamattina nella seduta di rifinitura. Dovrebbero essere gli unici interrogativi. Mattielig, salvo clamorose sorprese, giocherà: di lui c’è sempre bisogno, ancor più adesso, visto che conosce le istruzioni per l’uso.

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