Mercato Udinese, per la porta in arrivo il norvegese Selvik

L’estremo difensore è nel giro della nazionale scandinava. Attualmente svincolato, si giocherà il posto con Sava

Stefano Martorano
Il portiere norvegese Selvik è a un passo della firma con l’Udinese
Il portiere norvegese Selvik è a un passo della firma con l’Udinese

L’Udinese è a un passo da Egil Selvik, portiere 27enne della nazionale norvegese che Gino Pozzo ha scelto di affiancare a Razvan Sava con l’obiettivo di alzare immediatamente la qualità e la competitività di un reparto stravolto nelle gerarchie dall’infortunio di Maduka Okoye, operato lo scorso dicembre con la prospettiva di stare fuori a lungo.

È questo l’affare sul quale nella giornata di martedì 7 gennaio si è accelerato in casa bianconera, là dove non sono mancate le tante voci che hanno accompagnato anche il pressing del Napoli per Martin Payero, ma anche il dialogo tra Verona e Udinese per Jackson Tchatchoua, l’esterno 23enne camerunense valutato 8 milioni dalla società che sta per passare delle mani di Setti a un fondo americano.

Tuttavia, a tenere banco è proprio il possibile arrivo in Friuli di Selvik che sta trattando l’ingaggio tramite i suoi agenti della Golden Sports Mgmt, a conferma dell’operazione-lampo imbastita nelle scorse ore, o meglio evidenziata sul web, visto che il nome del norvegese era sull’agenda dei Pozzo da almeno un mese, e per due buoni motivi. Il primo, è per la qualità del giocatore nato e calcisticamente cresciuto a Sandnes, piccola città che dista una quindicina di chilometri da Stavanger, nel sud della Norvegia.

Da lì Selvik è partito per lanciarsi poi all’Haugesund nelle ultime quattro stagioni, guadagnandosi le attenzioni di Stale Solbakken, il ct della nazionale che lo ha fatto esordire a marzo 2023 e che lo ha rilanciato di recente nelle ultime due uscite in Nations League con Slovenia e Kazakistan affrontate a novembre.

Rilanciato, perché il titolare del ruolo è Orjan Nyland che difende i pali del Siviglia in Spagna, uno dei paesi in cui hanno chiesto informazioni anche per Selvik, adocchiato dal Leganes e dall’Alaves. L’altro è il Belgio. Il perché di tutte queste attenzioni porta dritti al secondo motivo di cui sopra, ovvero lo stato di svincolato. Selvik, infatti, è un “parametro zero” che ha concluso il massimo campionato a dicembre decidendo di intraprendere l’esperienza all’estero.

L’Udinese è la sua prima scelta, anche perché consapevole di potersi giocare il posto con un Sava che per quanto si sia confermato sicuro nelle recenti dichiarazioni al canale ufficiale della società («Tra me e l’Udinese è stato un colpo di fulmine. Sono felice di essermi guadagnato la fiducia di allenatore e tifosi»), in realtà resta sotto la lente d’osservazione proprio come è stato quell’Edoardo Piana per il quale è alle porte un prestito.

È stato proprio il 21enne di Soave che ha fatto saltare il banco lo scorso 19 dicembre a San Siro in Coppa Italia, macchiando il suo esordio con la mancata uscita su corner che ha generato il primo gol dell’Inter. Brutto a dirsi, ma sembra proprio che quella sia stata l’occasione persa per confermare la crescita palesata negli allenamenti.

Qualora Piana fosse stato ritenuto pronto, l’Udinese non si sarebbe messa a caccia di un altro portiere, alzando il tiro in termini di esperienza visto che Selvik non sarà seguitissimo sui social, dove conta solo 1983 follower su Instagram, ma non è un semplice vice: è un nazionale proprio come Sava, promosso da poco secondo nella nazionale maggiore romena. —

 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto