Milan-Udinese 1-0: questione di millimetri

Udinese sconfitta dal Milan nonostante il vantaggio numerico per più di un’ora. Due gol annullati dal Var per fuorigioco, l’ultimo nel recupero. Manca un rigore

Simone Narduzzi
Il gol di Kabasele annullato dal var
Il gol di Kabasele annullato dal var

Un ripiegamento condanna l’Udinese a San Siro. Un ripiegamento sbagliato, certo, così come il Var. La forca del Diavolo a punire l’errore dei bianconeri in copertura, nel primo tempo. La tecnologia a negare, due volte, la gioia del pari agli ospiti. Anche in extremis, dopo una gara troppo timida, poco tecnica, giocata per 75’ col vantaggio della superiorità numerica.

Succede tutto (o quasi), alla fine. In pieno recupero. Palla sporca nel mezzo, sponda di Davis, la sfera che finisce a Thiaw. Il difensore rossonero respinge su Pavlovic, forse disturbato da Ekkelenkamp. Proprio l’olandese, in mischia, calcia. Maignan para: Kabasele, il più lesto, ribadisce in rete. Gioco fermo, l’arbitro Chiffi in attesa. O meglio, in consultazione. L’esito? Off-side millimetrico di Ekkelenkamp, giudicato tale dall'arbitro al video perché il numero 32 parrebbe disturbare la spazzata di Thiaw: la sua posizione, di conseguenza, viene giudicata attiva.

Fra il gol di Chukwueze e la zampata (inutile) di Kabasele, il rosso rifilato da Chiffi a Reijnders; il giallo su un possibile penalty negato alla formazione ospite. Ma anche 30’ di Milan, quelli iniziali. Quelli che mettono la partita sui binari voluti da Fonseca. In avvio, infatti, è il Milan ad avere in mano il pallino del gioco. E pure a correre. Certo, non come l’omonimo Jonathan, trionfante sabato con titolo e record del mondo. Ma comunque veloce: Okafor il più attivo. Punge là dove l’Udinese è più scoperta: sulla destra. Proprio da lì, allora, parte l’azione per il vantaggio rossonero. In assenza, sconsiderata, di Ehizibue. In corsia, a coprire, c’è Zemura. Ma Okafor è più rapido. Palla in area per Pulisic; l’americano, a sua volta, offre un cioccolatino all’accorrente Chukwueze. Un Bacio: dentro, il più classico dei bigliettini: c’è scritto «spingere».

Davanti, intanto, l’asse offensivo si applica, senza troppi risultati. Tocca perciò a Toure tentare l’inedita galoppata mancina. Ci si affida anche ai lanci lunghi. Alle debolezze di un Milan che può e deve essere sollecitato. Alla mezz’ora, è proprio uno di questi lanci a cogliere impreparata la retroguardia di casa: a scattare, indisturbato, Lovric. Reijnders lo stende. Rosso, senza troppi fronzoli, in barba ai fischi assordanti di San Siro, in contrasto con i silenzi di un tifo, quello di casa, in vena di sciopero. Punizione dal limite: la mattonella è la stessa di due settimane fa. A battere sempre Zemura. Stavolta, però, la palla sibila di un nulla a lato. Peccato.

Lo scenario, ad ogni modo, è interessante, pioggia torrenziale a parte. Con l’uomo in più, l’Udinese cerca di ragionare. Tessendo la sua trama, manda in porta Ehizibue. L’esterno, quasi a farsi perdonare, insacca di testa: la bandiera però si alza. Fuorigioco? Il Var conferma.

La ripresa si apre con un cambio di ruoli quantomeno doveroso. A giocare, infatti, è la squadra di Runjaic. A provarci, almeno. Certo, il baricentro si alza, ci fosse però la zampata. A impedire che questa arrivi anche un intervento scomposto di Pavlovic su Kabasele. Si torna al Var. Nel mentre, entra Davis, al posto di Bravo. Con lui lascia il campo Ehizibue. E quel check? Non porta a nulla: tutto regolare per Chiffi. Anche poco dopo, su un presunto mani, sempre da parte del buon, ostico Pavlovic. Vengon gettati nella mischia pure Payero ed Ekkelenkamp. Dall’altra parte, il neo-entrato Abraham si divora il tap-in del ko, dopo una bella girata di Pulisic, lasciato colpevolmente libero di calciare.

Folate a parte, si gioca a una sola porta. Quella di Maignan. Bijol squilla da lontano. Alla chiamata partecipa, in prima istanza senza convinzione, Kabasele. Una, due volte, col capoccione. Alla terza, sempre di testa, arriva il pareggio. Ma anche stavolta di mezzo ci si mette il Var. Come si dice: questione di millimetri. 

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