L’Udinese pareggia a Napoli, è stata la partita più bella della stagione

Gli azzurri sono uno squadrone ma la banda di Runjaic si è dimostrata bella compatta, capace di costruire e ripartire

Antonio Simeoli

Come un fiume carsico ogni tanto riaffiora quest’Udinese. Avevamo titolato, confessiamo anche con una bella vagonata di scaramanzia, che quella del Maradona per i bianconeri sarebbe stata una “Mission impossible”, che per la banda di Runjaic non ci sarebbe stato scampo senza se e ma, ma che sarebbe stata dura e, solo credendoci davvero , qualcosa di buono poteva uscir fuori.

Ecco il Timavo-Udinese, quella squadra capace di proporre bel gioco ma anche di inquietanti passaggi a vuoto difensivi o sul fronte della manovra stessa, ha prodotto la più bella prestazione stagionale. Perchè Conte per una settimana, costellata dalla scivolata (insperata) dell’Inter a Firenze nel recupero, aveva martellato i suoi: vincere per mettere ancora di più pressione alla rivale. E il Napoli è uno squadrone.

Però s’è trovato di fronte una bella squadra compatta, capace di costruire e ripartire, produrre 4 occasioni da gol nitide e poi andare sotto (Sava è questo, prendere o lasciare), segnare, far di nuovo paura ai rivali, difendere in modo ordinato anche quando il Napoli schiumava rabbia, perchè con Bijol e Solet è un bell’andare. E pure credere al colpaccio fino alla fine inserendo sul pari Bravo al posto di un super Atta e sfiorando i ancora il gol. Bravi.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto