Nessun complotto, parola di Toffoletto
UDINE. Nessun complotto ai danni del Donatello, nessun sotterfugio nascosto, ma semplicemente una scelta dettata da motivi di contingenza geografica delle diverse squadre iscritte al campionato. Gianni Toffoletto, presidente del comitato regionale della Figc prende atto delle proteste arrivate da Ancona e Donatello, ma non ci sta e replica alle “accuse” lanciate dalle società udinese.
«Non esistono trame oscure ai danni del Donatello o di qualche altro club – ha detto il numero uno della Figc del Friuli Venezia Giulia –. Su questo Ronco può dormire sonni tranquilli. Nella compilazione dei gironi abbiamo adottato un criterio, giusto o sbagliato che sia, legato alla maggiore o minore vicinanza delle diverse realtà, cercando di creare cinque raggruppamenti omogeni per forza delle squadre e distanza geografica. Molte formazioni, all’atto dell’iscrizione, presentano delle richieste specifiche che noi cerchiamo di soddisfare, ma non ci è mai pervenuto nulla da parte del Donatello. L’unico fax che abbiamo ricevuto è stato da parte del presidente dell’Ancona, Vincenzo Pisacane, ma datato 12 agosto 2013, quindi ben tre giorni dopo che i gironi erano stati stilati e pubblicati sul sito ufficiale della federazione. Lo ribadisco: se ci fosse pervenuta una domanda in un senso o in un altro avremmo potuto agire diversamente. In ogni caso invito Ronco, o tutti coloro che dovessero avere dei problemi, a non esitare a contattarmi. Io sono a disposizione di tutte le società della regione. Basta alzare il telefono e chiamare in federazione e insieme si possono provare a sciogliere tutti i nodi possibili. Senza cadere in polemiche che tutto fanno tranne il bene del nostro movimento». (m.p.)
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