Niente accordo, Sacilese in autogestione

Annuncio frettoloso: Silletti e Gallini prima vogliono gli arretrati
CALCIO SERIE D: SACILESE - PORDENONE, 2-2
CALCIO SERIE D: SACILESE - PORDENONE, 2-2

SACILE. Squadra in autogestione. Non smette di regalare colpi di scena la situazione della Sacilese. Ieri si attendevano sviluppi sulla nomina dello staff tecnico chiamato a guidare la squadra almeno sino a fine stagione.

Sei giornate in cui onorare un torneo che ha già sancito la retrocessione dei biancorossi in Eccellenza. Ma dopo l’annuncio del ritorno in panchina di Pietro Silletti e del preparatore atletico Stefano Gallini, le parti sono ancora distanti.

E quell’annuncio pare così essere stato un po’ troppo affrettato. Nessuna stretta di mano tra la proprietà e i tecnici che dovrebbero sostituire Stefano Lombardi e Michele Di Lorenzo.

L’accordo economico, che sembrava una formalità, si sta rivelando un ostacolo ben più duro da superare.

Alla base delle divergenze ci sarebbero non tanto le condizioni future, quanto il trattamento pregresso. Pare, infatti, che per accettare Silletti e Gallini abbiano chiesto almeno garanzie sul pagamento degli arretrati loro spettanti per il terzo di stagione in cui hanno già lavorato alle dipendenze biancorosse.

C’era un altro presidente, Francesco Baù, e forse questo aspetto sta raffreddando la disponibilità a trattare di Pino Ielo e soci, che al momento avrebbero congelato la nomina del nuovo staff. Ieri, pertanto, la squadra si è allenata in totale autogestione.

E se non ci saranno improvvise accelerazioni nelle trattative, domani in panchina nel match interno con l’Union Ripa ci sarà nuovamente il segretario Luigino Sandrin, già al timone nell’ottimo pareggio ottenuto al Rocco di Trieste.

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