Il Nuovo Pordenone Fc è promosso in Eccellenza

La partita è finita 0-3 per i ramarri: ora è festa grande per i ragazzi di mister Campaner

Bruno Oliveti e Pierantonio Stella

Ce l’ha fatta: il Nuovo Pordenone Fc ha fatto il grande salto ed è promosso in Eccellenza. La festa è arrivata al termine della stracittadina Torre-Pordenone. La partita è finita 3-0 per il Pordenone. Bastava, infatti, un pareggio ai ragazzi di mister Campaner per chiudere la stagione.

La festa

Lo spumante era in frigo da tempo. Poteva essere stappato già sabato, prima ancora di scendere in campo ma come per i migliori colpi di scena è arrivato proprio sul campo con il Nuovo Pordenone Fc, dominatore della Promozione. Una marcia trionfale quella di Fabio Campaner che ha cosi commentato: «Tutto bellissimo, questi colori poi...».

Un lungo cammino, costellato da speranze sì ma anche qualche difficoltà: «Non era facile, nonostante l'ottima squadra che avevamo e tutto, raggiungere e fare questi record. Devo fare i complimenti ai ragazzi e soprattutto a loro, i tifosi, che veramente sono incredibili, ci hanno sostenuto in qualsiasi momento, anche momenti veramente di difficoltà quando come siamo usciti della Coppa Italia». Poi un pensiero agli amici-nemici: «Quello con il Torre è stato un derby bello. Spero che si salvi, anzi sono sicuro che giocherà così le ultime cinque partite e che quindi si salverà al 100%»

Tutti in campo per la festa: il Pordenone fa il salto in Eccellenza

 

Il lungo cammino

Al bando la scaramanzia. Perché tutto ebbe inizio venerdì 17 maggio 2024, quando nello studio del notaio Gaspare Gerardi fu firmato l’atto costitutivo del Nuovo Pordenone Fc. Erano le 12.30, quando i sette soci del sodalizio hanno messo il cosiddetto nero su bianco: i protagonisti Andrea Dal Mas, Edmondo Pasquetti, Nevio Pavan, Giuseppe Polazzo, Paolo Vernier, Franco Zanetti e Gian Paolo Zanotel. «Non posso negarlo, sono emozionato», disse nell’occasione quest’ultimo, pronto a ricoprire la carica di presidente.

In quel momento, dopo un anno di buio senza Pordenone sulle mappe sportive, rinacque ufficialmente il calcio in città, progetto ripartito grazie alla volontà di Zanotel, imprenditore a capo di Rp Several, ex giocatore e dirigente dei ramarri. In seguito fu resa nota la categoria in cui la prima squadra avrebbe cominciato il suo percorso (la Promozione) e vennero nominate due figure chiave del nuovo inizio: il responsabile del settore giovanile, Mirko Stefani, ex capitano dei neroverdi in serie C e B, e l’allenatore Fabio Campaner, anche lui ex capitano del club. Quest’ultimo, prima dell’approdo ufficiale in società di Claudio Canzian, ricoprì anche il ruolo di direttore sportivo. Fu “Ciccio”, reduce dalla vittoria del campionato di Promozione a Fontanafredda, a costruire la rosa: puntò su alcuni rossoneri (Sartore, Toffoli, Lisotto), su alcuni suoi ex compagni di squadre (Colombera, De Pin, Criaco, Facca) e su un attaccante ex Pordenone in serie C che da tempo già viveva in città, Filippini.

Non fu priva di problemi la partenza, tra un De Marchi ancora da sistemare e le prime deludenti uscite di coppa Italia (un pareggio e un ko). Ma una volta iniziato il campionato, il 15 settembre, nessuna pausa: vittoria all’esordio con la Gemonese (3-0) nel ripopolato Bottecchia di fronte a mille persone, quindi il successo in trasferta col Corva (3-0). I ramarri sono sempre stati al comando: dall’8 dicembre in poi, giorno del blitz a Sedegliano, il via della striscia di successi che ha deciso il campionato. Il Nuovo Pordenone Fc era la super favorita del torneo: lo doveva dimostrare e l’ha fatto. Sembra scontato, ma non lo è. Per questo la promozione in Eccellenza con così largo anticipo merita solo applausi.

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