L’Old Wild West ospita Verona per tornare a correre

Dopo il ko a Bologna l’Apu attende gli scaligeri: debutta Pullazi, da capire con quale minutaggio.

Ikangi, uno dei tanti ex: «Stiamo molto bene, ripartiamo»

Giuseppe Pisano
Ikangi, uno dei tanti ex della classica Apu-Verona foto petrussi
Ikangi, uno dei tanti ex della classica Apu-Verona foto petrussi

«Stanno dicendo buongiorno, il girone d’andata fa posto al ritorno. Rien ne va plus». Brando sanremese del 1986, firmato da Enrico Ruggeri, per introdurre la prima gara del girone di ritorno, con l’Apu Old Wild West ad ospitare la Tezenis Verona in un derby triveneto sempre ricco di significati, oltre che di ex su entrambe le sponde.

Ripartire

Archiviata la sconfitta di Bologna, Udine apre un tour de force di sei partite in ventuno giorni. La cosa positiva è che i bianconeri possono contare sia domenica 12 gennaio sia che mercoledì 15 sul fattore campo, e non è soltanto un dettaglio: il palasport Carnera è l’unico inviolato attualmente in serie A2.

Non è altrettanto confortante la conta dei presenti, visto che i due ex Pini e Stefanelli sono costretti a dare forfait. È il giorno del debutto invece per Pullazi: vedremo che tipo di minutaggio gli concederà coach Vertemati, dato che l’ex Trapani ha disputato pochi allenamenti con i suoi nuovi compagni e logicamente ha bisogno di tempo per inserirsi nei giochi di squadra.

Qui Apu

Il portavoce bianconero alla vigilia è Iris Ikangi, anche lui nel lungo elenco di ex: «Verona è una squadra diversa rispetto all’andata. Ora c’è Copeland, che secondo me è più funzionale al loro modo di giocare. Ci aspetta una bella battaglia, loro arriveranno preparati e noi dobbiamo tornare alla vittoria.

L’obiettivo è continuare nel nostro percorso per tornare al vertice e lavorare bene, per arrivare alla fine della stagione nel migliore dei modi. Il girone di ritorno sarà più importante di quello di andata. La squadra sta bene, nonostante l’ultima sconfitta. Inseriamo Pullazi, che è un ottimo giocatore per questa categoria e ci può dare una grande mano».

Differenze

All’andata si vide una delle migliori versioni stagionali dell’Apu e non ci fu proprio partita, con i veneti travolti con 28 punti di scarto. Gli uomini di Ramagli vorranno vendicarsi di quella serataccia, perciò massima attenzione ad una squadra proveniente da tre vittorie consecutive, di cui una sul campo tutt’altro che semplice di Brindisi.

È facile attendersi una partita molto differente rispetto all’andata, anche perché sul parquet ci saranno diversi protagonisti che il 22 novembre non erano in campo. Apu con Pullazi al posto di Pini, Tezenis con Copeland al posto di Pullen, Penna al rientro e Gazzotti fuori uso. La presenza di Penna, in particolare, cambia le carte in tavola: il playmaker bolognese è un giocatore fondamentale per Ramagli.

Entrambe le squadre potranno ruotare solo otto giocatori senior, attenzione quindi alla gestione di falli ed energie. La sfida, inoltre, mette di fronte due delle migliori difese del campionato: Verona è seconda dietro a Cantù con 72,9 punti subiti a partita, Udine è quarta con 74,3. 

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