Oltre due anni per il pugno e scoppia la polemica

Pesante squalifica per il calciatore dello Staranzano, ma nel referto non si parla delle presunte frasi razziste che l’avrebbero provocato

UDINE. Una squalifica di due anni e mezzo a livello amatori corrisponde, praticamente, a una squalifica a vita. Perchè stiamo parlando di un calciatore di 51 anni, il colombiano Airo Murillo Hurtado, giocatore dello Staranzano, stoppato dal giudice sportivo fino al termine del 2017 per il pugno sferrato in pieno volto al calciatore del Torean Gabriele Fedele (squalificato per due giornate per l’espulsione), costretto a ricorrere alle cure del 118, nel finale di gara della semifinale di Coppa Regione, sabato scorso.

Giudice sportivo che per irrogare la sanzione disciplinare si è, ovviamente, attenuto a quanto scritto dall’arbitro nel referto di gara. Dove è descritta anche la rissa a fine gara scoppiata in campo tra giocatori e tifosi (entrati sul terreno di gioco anche durante la partita) che ha portato a un altro pesante provvedimento a carico dei giocatori dello Staranzano, la squalifica fino al termine del dicembre 2016 di Massimo Maccarrone, arrivato alle mani con un tifoso avversario «portandogli le braccia al collo, quindi stringendolo e facendolo cadere a terra dove lo tratteneva».

Fermati per due turni Cristian Della Pietra dello Starazano ed Emanuele Basso del Torean. Una giornata a Kevin Lasaponara dello Staranzano. Multate, inoltre, le due società per l’invasione di campo delle rispettive tifoserie che poi hanno partecipato alla rissa con i calciatori.

Isomma un autentico “bollettino di guerra” per una partita di un campionato dove le parole d’ordine dovrebbero essere sportività e divertimento, anche se in palio c’era l’accesso alla finale della Coppa Regione.

E la vicenda rischia di non finire qui. Se da parte del Torean si sta valutando la possibilità di agire per vie legali nei confronti del giocatore dello Staranzano che ha tirato il pugnoi, nell’entourage isontino c’è l’intenzione di presentare riscorso contro le pesanti sanzioni, sopratutto perchè nel referto arbitrale non c’è menzione per le presunte offese di stampo razzista (che in molti giurano di aver sentito) rivolte dal giocatore del Torean ad Hurtado che ne avrebbero provocato la violenta reazione.

E sui social network è già scoppiata la polemica nei confronti del giudice sportivo e delle Figc per la disparità di trattamento usata nei confronti dei due giocatori, sottolineando come si sia sorvolato su un comportamento intollerante e razzista, punendo soltanto la reazione di un giocatore, descritto come persona assolutamente tranquilla e sportiva nella vita e sui campi di calcio.

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