Palestra Cernich e campo Bertoli a Laipacco - FOTO

Da ieri è ufficiale l’intitolazione degli impianti al maestro di basket e all’assessore amico dello sport
Udine 14 Aprile 2013. Intitolazione palestra e campo di calcio a Laipacco. Telefoto Petrussi Foto Press / Diego Petrussi
Udine 14 Aprile 2013. Intitolazione palestra e campo di calcio a Laipacco. Telefoto Petrussi Foto Press / Diego Petrussi

UDINE. Da ieri, il complesso sportivo di Laipacco ha due tocchi di classe: la palestra è intitolata al professor Ezio Cernich, maestro di atletica applicata al basket e di vita; il campo di calcio all’assessore regionale, dalla prima legislatura in Friuli Venezia Giulia nel 1964 fino all’88, Renato Bertoli, noto per il referato allo sport, coltivato fin da giovane con le scarpe bullonate ai piedi sul terreno di Sant’Osvaldo.

A strizzare loro l’occhio appena oltre il recinto del rettangolo di gioco dei Warriors, dalla parrocchiale di Laipacco dove ha fatto il suo ultimo viaggio terreno, l’avvocato Mario Valle altro grande protagonista di sport udinese e friulano. Mondo di cui epigoni più o meno giovani, tutti autorevoli, specie del basket, ieri hanno salutato e scritto un’altra bella pagina.

Se la memoria si conserva non solo ricordando, ma anche operando – come ha detto il professor Flavio Pressacco aprendo il suo fluente eloquio ricordando due punti di riferimento, anche personale, e il sindaco di Udine, Furio Honsell, tirando le somme – ieri se ne è avuta la riprova proprio sul campo.

Dalla sinergia tra polo sportivo di Laipacco, presidente del basket Lucio Coccolo in testa che ha preso in gestione la palestra, e Comune di Udine – sinergia appena appena offuscata da beghe preelettorali sulla primogenitura nella richiesta d’intitolazione giunta in commissione toponomastica presieduta da Franco Della Rossa –, è nata la sentita rimpatriata nel segno e nel solco di Bertoli e Cernich.

Pressacco li ha ricordati in rigoroso ordine alfabetico, colto in fallo solo alla fine da Della Rossa sul sodale socialdemocratico. Il «saggio» e «facilitatore» uomo di sport Bertoli – come l’ha definito il professore –, è stato anche – ha ricordato l’ex Psdi – il primo a presentare in consiglio Fvg la mozione sull’università friulana, aprendo la via.

Pressacco ha poi additato Cernich a esempio, per il sindaco, d’«innovatore nell’organizzare». Commossi, la vedova Sandra e i figli Adriana e Massimo ne hanno scoperto la targa; per Bertoli la figlia Patrizia, con il nipote Piergiorgio e il braccio destro Erminio Bruno. Tra il plauso generale, come fossero lì.

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