Paola Maniago lancia un nuovo assalto tricolore

Domenica si apre la stagione del ciclocross. Tra i protagonisti anche la fuoriclasse della mountain bike

È già tempo di ciclocross. A dire il vero all’estero il circo del fango si è già avviato, con il caldo che fa tuttavia risulta difficile pensare al fatto che domenica 2 ottobre è in programma la prima prova del trofeo Triveneto. La 32ª edizione della challenge, organizzata dalla Cicloturistica Vittorio Veneto, infatti, prende il via con la corsa di Asiago (Vicenza), valevole pure come prima prova del Giro d’Italia di ciclocross. L’attività sarà praticamente senza sosta. Il 9 ottobre toccherà a Buja (Udine), gara internazionale, il 16 a Mareno di Piave (Treviso), il 23 a Villalagarina (Trento), il 6 novembre a Laives (Bolzano), prova unica di campionato triveneto, il 13 a Salvatoronda di Godega di Sant’Urbano (Treviso), il 20 a Caonada di Montebelluna (Treviso), il 27 a Vo’ Euganeo (Padova), il 4 dicembre a Lucinico (Gorizia), l’8 a Faé di Oderzo (Treviso), gara internazionale e valevole per il Giro d’Italia, l’11 a Vedelago (Treviso) e il 18 a Torrebelvicino (Vicenza). Dopo la pausa per le festività natalizie, il trofeo Triveneto riprenderà con l’unica tappa pordenonese, il consolidato Gran premio Cave Dell’Agnese a Roveredo in Piano. Il gran finale è in programma il 22 gennaio, come di consueto, a Vittorio Veneto (Treviso). Da tenere presente ancora le date del campionato europeo (il 6 novembre a Lucca) e dei campionati italiani (il 7 e 8 gennaio a Vadena, in provincia di Bolzano).

La provincia di Pordenone è ben rappresentata: lo junior Nadir Colledani (Jam’s bike Buja), l’elite Alessandro Calderan (Cycling team Friuli), il master 4 Giuseppe Dal Grande (idem) e la master woman Paola Maniago (Acido lattico team) sono tra i favoriti alla vittoria finale. La cordenonese, due volte d’oro nel cross country, anzi, proprio da Asiago lancia la volata verso la conquista del tricolore di ciclocross.

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