Paris fenomenale, punta alla Coppa

Vince il SuperG e si contenderà il trofeo anche con l’altro azzurro Fill
epa05207713 First placed Dominik Paris of Italy celebrates after the Men's Downhill race at the FIS Alpine Skiing World Cup event in Kvitfjell, Norway, 12 March 2016. EPA/CORNELIUS POPPE **NORWAY OUT**
epa05207713 First placed Dominik Paris of Italy celebrates after the Men's Downhill race at the FIS Alpine Skiing World Cup event in Kvitfjell, Norway, 12 March 2016. EPA/CORNELIUS POPPE **NORWAY OUT**

Ancora una grandissima prova dell’Italia jet. Dopo il successo nell’ultima discesa di Chamonix, l’altoatesino Dominik Paris in 1.45.98 ha vinto anche quella di Kvitfjell. Si è imposto sul francese Valentin Giraud Moine, secondo a sorpresa in 1.46.18, e sull’americano Steve Nyman 3° in 1.46.22. Ma il bello, il bellissimo, è che con la vittoria di Paris ci sono ora ben due azzurri in corsa per la conquista della coppa del mondo di discesa, impresa sinora mai riuscita a un italiano. Peter Fill, alla vigilia il più quotato, è infatti finito 10° in 1.46.96 mentre il suo rivale norvegese Kjetil Jansrud, a sua volta tra i favoriti, ha chiuso 5°. Pertanto la corsa per l’aggiudicazione della coppa di discesa vede Fill al comando con 436 punti ex aequo con il norvegese Aksel Svindal, che è però assente da metà gennaio per infortunio. E poi c’è subito Paris con 432, solo quattro dunque da Peter. Più indietro, ma ancora temibile e mai da sottovalutare, c’è Jansrud che di punti ne ha 382. Comunque sia l’Italia può sognare e con ben due atleti ha le carte in regola per conquistare l’ambitissimo trofeo. L’appuntamento è’ per l'ultima discesa, mercoledì prossimo alle Finali di St. Moritz. «Ci proveremo sino in fondo, senza farci sconti», hanno detto i due azzurri. E Paris - sesta vittoria in carriera e seconda stagionale con un palmares che vede altri quattro secondi e sette terzi posti - ha aggiunto: «Sono in gran forma e oggi in gara mi sono proprio divertito: un segnale che per me dice tutto. È dalle gare di Corea che mi sento al top e dunque voglio chiudere alla grande la stagione».

La Coppa femminile. Il supergigante di Coppa del mondo a Lenzerheide, penultimo della stagione, è stato vinto dall’austriaca Cornelia Huetter in 1’14”52, primo successo in carriera. Seconda l'elvetica Fabienne Suter, terza l’altra austriaca Tamara Tippler. Solo 5ª, invece, la svizzera Lara Gut e dunque tutto rinviato all’ultimo superG per la Coppa di disciplina, dov'è sempre al comando l'assente per infortunio Lindsey Vonn con 420 punti contro i 401 dell’elvetica. In classifica generale, Gut ha fatto un altro passo avanti: con 1.302 punti ha un buon vantaggio sulla tedesca Viktoria Rebensburg, ieri in forte ritardo.

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