Pazzesca Gesteco, si prepara al Carnera sbancando pure Forlì

Senza il fulcro Miani e Marangon i Pilla boys passano. Grande prova di squadra e in cinquer in doppia cifra

Gabriele Foschiatti

La Gesteco Cividale vince e convince in casa dell’Unieuro Forlì, grazie a una solida prestazione corale. I friulani mandano 5 giocatori in doppia cifra (Dell’Agnello miglior realizzatore con 18 punti), prendono il largo a inizio terzo quarto e non tremano quando la caparbia formazione di Antimo Martino torna a contatto.

La sfida si apre con un premio per capitan Cinciarini, arrivato a 100 presenze in maglia Pallacanestro 2.015, e una sorpresa: sarà Dawson, fermo dalla seconda giornata di campionato, e non Harper ad affiancare il pistolero Perkovic. Stefano Pillastrini si gode invece il ritorno di Marangon, che parte in quintetto con Lamb, Redivo, Ferrari e Dell’Agnello. Il match si apre con un duello a distanza tra Perkovic (7 punti) e il 77 gialloblù (6), chiuso da una tripla di Parravicini che vale il 12-6 e costringe Pillastrini al time-out. Cividale reagisce senza scomporsi, incassa l’ennesima tripla del croato e con un parziale di 7-0 dopo i due liberi di Mastellari trova il primo vantaggio (15-16).

La due squadre si alternano alla guida del match. A metà secondo quarto i friulani tentano il primo allungo appoggiandosi a Ferrari e approfittando del calo di Perkovic, che porta una vistosa fasciatura alla spalla. Il 13 fa comunque in tempo a piazzare la tripla del sorpasso, seguito a ruota dall’ex Udine Gaspardo: si va al riposo sul 39-33.

Al rientro la luce in casa Unieuro si spegne. È questo il limite che impedisce a Forlì di lottare per il vertice: dei 19 terzi periodi giocati sinora ne ha vinti appena 3. Ferrari e Lamb danno il via alla festa, a nulla vale il time-out di Martino. Imbrigliata dalla difesa del Pilla, la squadra di casa diventa molle nella propria metà campo e piomba a -12 subendo uno spaventoso 21-3 che fa sembrare 30mila i 30 friulani presenti. Il cuore di capitan Cinciarini accende la rimonta e si entra negli ultimi 10’ sul 52-56. Un fallo fischiato in favore di Mastellari manda su tutte le furie Martino, che lamenta un metro arbitrale iniquo (12 tentativi dalla lunetta per i suoi, 26 per i gialloblù) e rimedia un tecnico. Dalla lunetta Cividale torna a +7 e difende il vantaggio toccando il +11 con una tripla di Rota, ma a 90’’ un gioco da 3 punti del friulano Pascolo e una bomba di Perkovic dal termine riaprono i conti (73-78). Due brutte palle perse offrono a Cinciarini la tripla del pari, ma la sfera si ferma sul secondo ferro. Nel finale punto a punto Pillastrini ricorre al fallo sistematico, Tavernelli sbaglia il primo tiro libero e Redivo sigilla il successo con un glaciale 2/2. Ferrari e Dawson aggiustano il punteggio: finisce 79-82. Civdale può guardare a mercoledì con fiducia. Terzo successo in fila, prezioso perché arrivato come vuole Pillastrini: difendendo forte, muovendo palla e coinvolgendo tutti. Basterà per espugnare il Carnera?

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