Piccolotto-Selva, che rimonta per il Fvg

Torneo delle Regioni, gli juniores vanno sotto, tirano fuori le unghie e conquistano in volata il secondo successo
Buttrio 2 Aprile 2015. Calcio Amichevole. Rappresentativa Juniores FVG-Unione Fincantieri Monfalcone. Petrussi Foto Press / Diego Petrussi
Buttrio 2 Aprile 2015. Calcio Amichevole. Rappresentativa Juniores FVG-Unione Fincantieri Monfalcone. Petrussi Foto Press / Diego Petrussi

ZINGONIA. Gabriele Pecile lo aveva assicurato alla vigilia: la grinta l’arma in più della sua squadra. E ieri, contro l’Emilia Romagna, a fare la differenza è stato proprio il carattere. Dopo l’exploit contro il Lazio nel debutto, il Friuli ha concesso il bis, sbarazzandosi in rimonta anche degli emiliani.

E ora la qualificazione è li alla portata, ma servirà un’altra partita di grande spessore oggi per evitare i trabocchetti del Comita di Bolzano capace ieri di battere a sorpresa il Lazio.

Una partita, quella giocata nel centro sportivo dell’Atalanta, che dopo un primo tempo dove le squadre hanno badato a non scoprirsi, attendendo l’errore avversario piuttosto che provare ad affondare il colpo, ha preso fuoco nella ripresa regalando tre gol e tante emozioni.

Cronaca. Nei primi venti minuti nulla da registrare, grande equilibrio e difese molto attente. Al 23’ però un errore di Vettoretto, che sbaglia l’anticipo, permette a Carpi di prendere in controtempo anche Medeot e volare verso il gol.

Diagonale e palla in rete, ma la bandierina del guardalinee cancella tutto: in effetti Rolfini è in posizione irregolare sulla traiettoria del pallone e disturba il portiere. Rete annullata e sospiro di sollievo per i friulani.

Lo spavento consiglia i ragazzi di Pecile a non sbilanciarsi e di pericoli dalle parti del portiere emiliano praticamente non se ne vedono. Una punizione di Petris è l’unica conclusione in porta per i nostri.

La traversa mette nei guai gli Allievi
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Poi sul finale entrambe le squadre invocano inutilmente il rigore: Gurgu si aggancia con Maletti e va giù in area, l’arbitro non fa una piega. E allo stesso modo giudica la trattenuta di Petris nei confronti di Rolfini.

L’avvio della ripresa è un proseguimento di quanto visto nei primi 45 minuti. Al 19’ però il lampo di Rolfino spezzza la noia e dà fuoco alle polveri. L’attaccante emiliano inventa il tracciante giusto per far filare via Serra, in sospetto fuorigioco, verso il “faccia a faccia” vincente con Fachin: 1-0.

Il Friuli sbanda e Serra prova a ripetere il giochino, stavolta però a Petris riesce l’intervento in extremis per scongiurare il peggio. Nel momento più delicato, ecco il carattere di cui si diceva prima. La squadra di Pecile reagisce e confeziona in un amen il gol del pareggio: cross di Del Riccio, Piccolotto sul secondo palo stacca e mette in rete.

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L’1-1 pare non accontentare nessuno. La difesa di Pecile sbanda pericolosamente davanti alle accelerazioni di Serra che però questa volta perde il confronto con Fachin. Si fa sentire la stanchezza e gli emiliani appaiano più confusi nella gestione del pallone.

L’errore che può spaccare definitivamente la gara è nell’aria: al 43’ un tentativo di scambio tra Simoni e un compagno si trasforma in un regola per Selva e un invito per Selva che si incunea tra difensore e portiere e spinge il pallone in rete.

Superati in volata, gli emiliani si fanno prendere dai nervi e rimediano anche l’espulsione di Cremaschi.

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