Pillastrini si gode la sua Gesteco: «Stiamo andando oltre le difficoltà»

Il coach di Cividale analizza il momento e parla della condizione di Redivo: «Non è a posto ma piano piano tornerà»

Gabriele Foschiatti
Stefano Pillastrini, coach della Ueb Cividale
Stefano Pillastrini, coach della Ueb Cividale

Una grande vittoria in un momento complicato. La Ueb Cividale rientra bene dalla sosta per gli impegni delle nazionali, imponendosi per 81-84 sull’ostica Avellino e mettendo così fine alla striscia di 3 ko consecutivi.

Ne abbiamo parlato con coach Stefano Pillastrini, che ha voluto sottolineare alcuni temi.

Coach, quanto è preziosa questa vittoria?

«Moltissimo. Veniamo da un momento molto difficile, con Mastellari fuori, Redivo che non si allena da tanto tempo e Ferrari lo stesso, visti gli impegni in Nazionale, Anumba da inserire… E le difficoltà non sono certo finite».

Mercoledì Miani ha giocato un primo quarto formidabile.

«Sì, da una decina di giorni ha ricominciato a fare allenamento completo e la condizione sta arrivando. Ci tengo a ringraziare il nostro staff medico, che sta facendo un lavoro eccellente. Aver rimesso Gabriele in condizioni ideali per giocare è un merito importante; convive con i problemi fisici da questa estate, abbiamo patito molto la sua assenza e lo staff le ha provate veramente tutte. Complimenti al dottor Aldo Iop e al dottor Paolo Di Benedetto, a Daniele Cotrufo e Alessandro Petronio».

Quali sono le condizioni di Redivo, invece?

«Tornerà piano piano. Non è a posto, dal problema contro Cantù non riesce ad allenarsi e in partita ci dà una mano come può. Con la sola presenza costringe la difesa a fare delle scelte e apre spazio per i compagni, anche quando non brilla. Sarebbe una bella sorpresa poterlo riavere in forma a breve. Nonostante questo vuole esserci sempre per dare il proprio contributo ai compagni, mentre tanti al posto suo avrebbero preferito gestire le statistiche. E non è l’unico. Credo sia importante evidenziare questo aspetto per rendere l’idea del valore di questo gruppo».

Quanto è stato prezioso il 5 su 5 di Ferrari?

«In trasferta contro un avversario come Avellino, senza Mastellari e Redivo a noi serve assolutamente che qualcuno vada sopra le righe. Noi siamo contenti di prestazioni individuali come la sua e quella di Lamb, così come dell’apporto del gruppo, anche di chi è meno premiato dalle statistiche. Anumba sta arrivando, presto ci darà un impatto importante, anche perché Mastellari non rientrerà a breve. E anche Berti, che non sta vivendo il suo periodo migliore, sarà prezioso».

Cosa si aspetta da domenica?

«Sarà una partita molto delicata, Piacenza se la gioca sempre fino alla fine, contro chiunque. Sarà importante il sostegno dei tifosi, abbiamo bisogno che la gente ci aiuti a rendere più facile questa gara». 

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