Proposta dell’Udinese per sbloccare l’affare Deulofeu: offerto al Napoli anche Walace

Non si arriva a un accordo sulla valutazione del numero 10 bianconero così nel “pacchetto” può finire il brasiliano che è in uscita

Stefano Martorano

UDINE. Anche nel calciomercato esistono gli incentivi all’acquisto e, sebbene nessuno tra gli addetti ai lavori si azzardi a parlare di “bonus rottamazione”, offrire qualcosa in più può rivelarsi la mossa vincente pur di arrivare all’affare desiderato. Evidentemente è così che la stanno pensando Udinese e Napoli, trovatesi all’improvviso distanti in merito alla domanda e l’offerta per il possibile trasferimento di Gerard Deulofeu, che sta tenendo banco da più di un mese.

Il catalano viene valutato 25 milioni da Gino Pozzo, il ds partenopeo Cristiano Giuntoli ne ha offerti prima 13, poi 15, salendo quasi a 18 e inserendo qualche bonus. In tutta risposta sono arrivate “picche” dall’Udinese, che per mettere olio nella trattativa si è poi interessata al trequartista Gianluca Gaetano e ad Alessio Zerbin. Il tutto mentre il Napoli chiedeva lumi sul gioiello di casa bianconera, ma di cuore napoletano, Simone Pafundi.

L’ultimo incentivo all’acquisto (di Deulofeu), messo stavolta sul piatto della bilancia dalla società bianconera, ora porta il nome di Walace. Sì, il pretoriano della mediana (90 presenze nelle ultime tre stagioni), il brasiliano che l’anno scorso piaceva all’Atalanta e che pochi giorni fa è stato proposto allo Spezia, ora è stato offerto al Napoli, là dove non era passato proprio inosservato, visto che mesi addietro il ds Giuntoli ne aveva chiesto informazioni.

È ancora presto per addentrarsi in qualsiasi tipo di prospettiva legata a una trattativa diventata complessa, tra offerte, rilanci e potenziali contropartite tecniche, ma se l’Udinese ha proposto il suo mediano anche al Napoli, poche ore dopo averne aperto la cessione allo Spezia, significa che il brasiliano è ritenuto poco adatto al gioco di Andrea Sottil.

Allo stesso tempo, la proposta conferma anche che la trattativa per Deulofeu ristagna e che per smuoverla può servire un incentivo in più. D’altronde, il telefono in costante “modalità aereo” dell’agente del 10 catalano Albert Botines, vale già una risposta alle tante domande sul tappeto. Si procede in “modalità silenzioso”, dopo le esternazioni di un paio di settimane fa, quando Botines aveva anticipato e tessuto le qualità del suo assistito ai media napoletani, poi freddati dalle considerazioni tecniche di quel Luciano Spalletti a cui poi spettano le scelte del campo: il silenzio di queste ore sembra confermare tutte le difficoltà di cui sopra.

Al momento, l’unica certezza è che Deulofeu risponderà alle convocazioni in vista del raduno di lunedì. Forse tarderà di uno o due giorni, ma assicurano che il catalano arriverà a Udine per cominciare il ritiro.

In questo quadro vanno aggiunte le ultime voci di mercato relative alla mediana bianconera, là dove all’Udinese è stato accostato il centrocampista centrale cileno Victor Mendez (classe ’99) dell’Union Española. Costa 2,5 milioni, come sanno Lecce, Cremonese e Elche, che lo seguono.

Per l’attacco, invece, ieri dall’Argentina è spuntato il nome di Enzo Copetti, centravanti classe ’96 del Racing. Grazie agli antenati originari del Friuli ha il passaporto italiano e quindi non andrebbe a occupare uno dei due slot per gli extra. 

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