Rally Valli della Carnia, c’è il nuovo percorso: confermata la formula con gara in due giorni

Il via sabato 17 giugno con la prova speciale di Voltoi.s Domenica triplo assalto a Val Lauco e doppio Passo Duron

Alberto Bertolotto

Uno dei momenti più attesi da parte di tutti gli equipaggi è l’annuncio del percorso gara. Nel caso del Rally Valli della Carnia il tempo è maturo. In alto i veli sul tracciato della nona edizione della corsa, organizzata da Carnia Pistons e in programma ad Ampezzo sabato 17 e domenica 18 giugno.

Saranno nove le prove speciali da percorrere, di cui quattro durante la prima giornata di gara e cinque nella seconda. Piloti e navigatori si misureranno su 69,90 km di tratti cronometrati, al termine dei quali si conosceranno i vincitori della gara valida come seconda tappa del Coppa Rally Quarta Zona (coefficiente 1).

I motori si accenderanno nel pomeriggio di sabato, quando alle 17.44 parte la ps di Voltois, lunga 2 km e 200 metri. Il rally prosegue poi con il tratto di Avaglio, da 3 km e 600 metri, in calendario alle 18.33.

La carovana si fermerà poi due ore e riprenderà poi la sera, quando alle 20.43 e alle 21.33 è programmata la ripetizione di Voltois e Avaglio. Domenica invece triplo assalto a “Val di Lauco” (14,44 km, start 8:58, 12:51, 16:44) e doppio passaggio sul “Passo Duron” (7,49 km, start 9:52 e 13:45). Nel mentre due riordini a Tolmezzo. Arrivo e premiazioni sono previste ad Ampezzo per le 17.30 di domenica.

Non cambia dunque la formula della gara estesa su due giorni, un aspetto su cui da sempre punta Matteo Bearzi, presidente di Carnia Pistons e a capo dell’organizzazione dell’evento. Un format che piace molto agli equipaggi, che partecipano volentieri alla prova carnica.

A proposito sono state prorogate sino alle 23.59 di lunedì 12 giugno le iscrizioni: l’auspicio e l’obiettivo è arrivare a chiudere il conto a quota 80, un numero più basso rispetto alle precedenti edizioni ma spiegabile per molti motivi: dapprima la nuova collocazione in calendario della corsa (da sempre a luglio) e in secondo luogo per la novità regolamentare legata all’obbligatorietà dei serbatoi di sicurezza (a cui non tutti gli equipaggi hanno sinora provveduto).

A ogni modo tanti correnti di spessore al via, con Friulmotor che ha annunciato la partecipazione di Filippo Bravi con la Hyundai i20 N Rally2 con l’inseparabile Enrico Bertoldi e quella di patron Claudio De Cecco assieme al fido Jean Campeis. I due piloti hanno vinto il rally rispettivamente nel 2021 e nel 2015.

Dato il forfait di Marco Signor, vincitore dell’edizione 2022 della manifestazione, Bravi, secondo l’anno scorso, sarà uno dei favoriti assoluti: udinese doc, classe 1989, punta al successo per guadagnare punti pesanti per qualificarsi alla finale di Coppa Italia, in programma in autunno al Rally del Lazio-Cassino.

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