Rigore di Cavani la Juve è raggiunta

GENOVA. Le squadre d’esperienza come il Napoli se la cavano con... Cavani (su rigore) e portano a casa punti pesanti nella corsa al primato dopo una partita così così. Nel primo tempo la Sampdoria aveva tenuto testa all’illustre avversario, mettendole anche qualche preoccupazione in corpo. Ferrara ha giocato con il solo Eder di punta, ma la presenza di Estigarribia e Soriano ha impedito al Napoli di sfruttare le corsie laterali, così la partita è stata molto equilibrata, oltre che dura e combattuta. La squadra di Mazzarri (poi espulso per il troppo nervosismo) ha saputo attendere e il rigore di Cavani (per il resto poco in evidenza), per un fallo su Hamsik di Gastaldello (espulso) ha avuto una doppia valenza: ha permesso al Napoli di andare in vantaggio e ha lasciato la Samp in dieci. Quindi momento topico che ha deciso la partita perchè la difesa napoletana, la meno battuta del campionato, ha poi agevolmente spento gli ardori blucerchiati. La Samp, rimaneggiata ma non doma, si è battuta bene, ma le son mancati gli uomini di peso in avanti, nonostante l’impegno di Eder. Non è stato un grande Napoli, ma un Napoli concreto e quasi insuperabile in difesa.
Ciro Ferrara, napoletano verace, ancora privo di Maxi Lopez e di Mascara squalificati, nonchè dell’indisponibile Pozzi, ha puntato sul trio Estigarribia-Eder-Soriano in attacco. Ma dei tre solo il brasiliano è un attaccante vero: troppo poco per superare la difesa napoletana. Mazzarri ha confermato quasi tutti i titolarissimi, dopo la bella vittoria sulla Lazio. Aspra battaglia a centrocampo, con qualche scontro e poche conclusioni. Behrami e Munari si sono scontrati a centrocampo e lo svizzero ha perso molto sangue, ma è tornato in campo con un turbante. Una punizione di Obiang, al 24’: Gastaldello solo di testa ha messo alto. Su un pericoloso traversone di Zuniga da destra: nessuno è riuscito a intervenire, nemmeno Gamberini sulla sinistra. Poi al 29’ Eder ha pescato Soriano che dal limite ha tirato centrale. Al 42’ per un fallo di Obiang (ammonito) a centrocampo Mazzarri ha protestato è stato richiamato, ha continuato a parlare ed è stato espulso forse per intervento del quarto uomo: malinteso? Vedremo cosa verrà fuori dal referto.
La Sampdoria ha cominciato in avanti la ripresa, ma il Napoli, dopo alcune schermaglie sui due fronti, ha colto l’occasione buona per colpire. È successo al 22’: Inler ha lanciato Hamsik in contropiede. Lo slovacco è andato via in dribblig su Gastaldello che, sbilanciato dall’avversario che lo ha agganciato sulla linea, che fa parte dell’area, quindi rigore netto ed espulsione per il doriano, già ammonito. Gastaldello già distintosi recentemente per fair play, ha salutato e se n’è andato. Verrà multato per la troppa correttezza? Il Matador Cavani ha tirato sulla sinistra di Romero che pure aveva intuito il tiro. Pure in dieci, la Samp ha combattuto ancora: Obiang da 35 metri ha sparato di destro, di poco alto. Ma il Napoli, con Insigne in canna, ha creato parecchie situazioni difficili per la difesa doriana. Cavani, Hamsik e Campagnaro hanno tentato ancora, ma la Samp non ha più ceduto. Tre punti d’oro per il Napoli che aggangia la Juve in vetta alla classifica.
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