Rivignano record, decima vittoria di fila

RIVIGNANO. E Flaborea giunse alla decima. Grande impresa del mister del Rivignano, che guida i suoi alla decima vittoria consecutiva, record per la società del patron Claudio Paroni, prima detenuto da Renato Tedeschi che si era fermato a 9. Il Rivignano spazza anche il Fiume Bannia e scava una fossa di 5 punti sulla seconda, che ora è il Chions, in attesa che il Cordenons recuperi. Partita mai in discussione, il Fiume Bannia gioca anche bene, palla a terra, ma raramente si affaccia dalle parti di Cristin. I padroni di casa sfondano con Monnels, godono delle invenzioni di Ventrice e delle incursioni di Varutti, che risulterà alla fine l’apriscatole della partita.
Monnels parte come una furia, già nei primi 20 minuti beneficia di alcune buone occasioni, una delle quali abbastanza clamorosa quando si trova davanti a Lovisotto, ma non riesce a trafiggerlo a causa del campo scivoloso. Ci prova anche Zanin con una bomba che termina fuori, poi ancora Monnels, smanioso di entrare nel tabellino. Ma al 33’ ci pensa Varutti ad “aprire” la partita: Monnels, ancora lui, lo pesca in verticale con un pallonetto, linea del fuorigioco posizionata male, e Varutti scappa verso Lovisotto, lo dribbla e deposita in rete per l’1-0. Neanche il tempo per gli ospiti di riorganizzarsi che la partita invece si chiude, quando ancora il centravanti di casa, lanciato sul filo del fuorigioco, scatta dalla trequarti e dopo aver eluso l’intervento del portiere ospite, chiude a doppia mandata la vittoria. Troppo forte questo Rivignano, con individualità nettamente superiori e un’organizzazione di gioco che Flaborea ha costruito nel tempo.
Il Fiume Bannia ha però l’occasione di riaprire la partita, quando il direttore di gara decreta un tiro dagli 11 metri per l’intervento di Tomizzi su Dose. Tedesco se ne incarica ma spreca malamente mandando alto, e condannando i suoi a una seconda frazione di pura sofferenza. Al 61’ il sigillo sul match lo pone ancora Varutti, ma è sempre Monnels a spaccare la difesa avversaria da sinistra: il suo cross rasoterra viene raccolto dal numero 7 che di piatto realizza la propria doppietta personale. Nell’ultima mezz’ora il Fiume scompare, sepolto dalla pesantezza della montagna da scalare e il Rivignano comincia ad amministrare le forze, visto anche il campo pesante. Monnels cerca ancora di piazzare la sua doppietta, senza però trovarla e la partita si chiude qui, con la coda dei festeggiamenti per la decima. Troppo forte ed esperto il Rivignano, bello ma poco concreto il Fiume. Ed ora, per continuare il sogno, si va a Flaibano: «È l’unica squadra che ci ha battuto – dice il tecnico Flaborea -, l’unica sconfitta è arrivata proprio contro di loro all’andata, quindi li temo. Ogni giornata riserva sorprese, dovremo stare attentissimi, anche perché nonostante 10 vittorie consecutive i nostri inseguitori sono ancora lì, se il Cordenons vince il recupero è a 3 punti; e poi ci sono anche Chions e Prata. Dovremo sudarcela fino alla fine se vorremo portare a casa un grande risultato».
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