Rivoluzione in difesa Nel mirino del Cjarlins Tobanelli e Lebran

Zanutta ha sondato il terreno anche per Guzzo e Tomaselli Ai saluti Parpinel e Cudicio, anche Politti non ha convinto 



«Da Carlino non se ne vuole andare nessuno». Parola del patron-ds Vincenzo Zanutta, alle prese in questi giorni con le scelte da operare, di concerto con il nuovo mister Massimiliano "Max" Moras e i fidi bracci operativi Claudio Smilzotti e Marino Battistella, in vista della terza stagione del Cjarlins/Muzane in serie D. Sarà perché più di tante pressioni dalla piazza non arrivano, sarà perché la solidità economica della società garantisce sicuri “rimborsi”, è comprensibile che chi è arrivato in celestearancio non abbracci volentieri la possibilità di cambiare aria, ma è certo che la volontà della dirigenza è quella di operare un restyling dell’organico. Non accentuato come quello di un anno fa, ma necessario per continuare nel progetto di crescita che per la prossima stagione prevede un piazzamento in zona play-off propedeutico al successivo assalto alla C.

VALIGE IN MANO

Ci sarà da mettere mano alla difesa, la peggiore dell’ultimo campionato con 55 reti al passivo in 34 gare, e i più vicini ai saluti paiono Alberto Parpinel (1998) e David Cudicio (1993). Non ha convinto appieno nemmeno Emanuele Politti (1987), da cui ci si aspettava di più dopo il suo arrivo dalla serie C, e l’innesto dicembrino Andrea Pisani (1987), di cui la società (che lo paga fino a tutto maggio) non ha gradito il fatto che avesse prenotato una vacanza già la settimana successiva alla fine del campionato impedendogli di prendere parte alla prestigiosa amichevole con la Triestina.

A centrocampo andrà fatta una valutazione sulla capacità di Nicola Tonizzo (1990) di reggere ancora i ritmi imposti dalla categoria, mentre in avanti paiono instabili le posizioni di Ziga Smrtnik (1994), calato nella parte finale della stagione (per lui solo un gol su rigore negli ultimi dodici turni), e Marco Moras (1995), i cui musi lunghi per le tante panchine non hanno di certo contribuito a rasserenare il clima all’interno dello spogliatoio.

TRATTATIVE IN ENTRATA

Prima di compiere scelte dal carattere definitivo, però, l’intenzione della società è quello di ottenere le strette di mano dai giocatori che vorrebbe confermare, e di trovare adeguati sostituti per i partenti. Pur con queste premesse patron Zanutta conferma comunque che sono già stati avviati contatti con i difensori centrali Federico Tobanelli (1988) dell’Union Feltre, Fabio Lebran (1987) del Darfo Boario, Marco Guzzo (1994), eventuale cavallo di ritorno dal Montebelluna, e Fabio Tomaselli (1996) dall’Olginatese (squadra lombarda cui ha militato nella prima metà della passata stagione il bomber friulano Fabio Cristofoli), mentre per il centrocampo il primo obiettivo è costituito da Ludovico Longato (1993), in uscita dal San Donà.

Vista la scelta di partire con l’esperto Angelo Calligaro tra i pali, verrà infine scandagliato il mercato dei “fuoriquota” alla ricerca di un paio di attaccanti all’altezza delle ambizioni da affiancare ai confermati Mehdi Kabine (1984) e Massimo Bussi (1993). —





Riproduzione riservata © Messaggero Veneto