Rizzi infortunata, ma il podio non sfugge
UDINE. Un bronzo che vale come un oro. Ieri ai Giochi Europei di Baku l’udinese Giulia Rizzi è salita sul terzo gradino del podio nella spada a squadre, al termine di una rocambolesca finale contro la Russia, della quale è stata però, purtroppo, solo spettatrice.
L’ex allieva del maestro Roberto Piraino è stata infatti costretta alla panchina a causa di uno stiramento. La friulana delle Fiamme Oro era però salita in pedana in semifinale contro l’Estonia, disputando delle buone frazioni, che non sono però bastate alle azzurre per vincere.
Contro l’Estonia l’Italia è stata infatti sconfitta 36-45. Nel match con la Russia, che valeva una medaglia, Giulia ha dovuto lasciare il posto a Brenda Briasco. La formazione azzurra composta da Alberta Santuccio, Camilla Batini e appunto Brenda Briasco è stata artefice di una grandissima rimonta.
La gara, compromessa per le azzurre alla fine del quinto assalto (11-17), ha assunto dal sesto tempo in poi un andamento completamente diverso. Un punto dopo l’altro le azzurre hanno cominciato a rosicchiare il divario dalle russe, che sembravano inavvicinabili.
Nell’ultimo assalto poi Alberta Santuccio è entrata con uno svantaggio di 3 stoccate (27-30) e, a due minuti circa dal termine, ha prima raggiunto e poi superato Anna Sivkova, completando l’opera con un parziale di 13-6. L’Italia ha vinto con il punteggio di 40-36 e poi è esplosa la festa delle azzurre per il risultato ottenuto contro un avversario prestigioso e soprattutto per il modo in cui è maturato.
Nella prova individuale Giulia Rizzi era andata vicinissima alla medaglia. Dopo un’ottima giornata di assalti, era stata eliminata ai quarti dalla rumena Gherman per 15-10. Poco prima di partire alla volta dell’Azerbaijan l’ex atleta dell’Asu aveva anche conquistato il bronzo ai campionati italiani assoluti di Torino (il terzo della sua carriera a livello assoluto).
Tra i regionali in gara ieri da ricordare Lorenzo Glessi nel nuoto, che ieri è sembrato un po’ scarico. Nei 50 dorso il fenomeno della Gorizia Mediacom Nuoto non ha conquistato neppure l’accesso alla semifinale. Il giorno precedente aveva invece ottenuto il quinto posto nei 200 misti (2’2”82).
Un buon risultato, non privo però di rammarico, visto che in semifinale aveva fatto registrare il secondo tempo. Oggi Lorenzo ci riproverà nei 400 misti, con la speranza di conquistare un posto in finale. A Baku non ha forse reso come ci si aspettava, anche per la tensione. Lorenzo Glessi è un atleta di grande talento e ha davanti a sé un futuro ricco di promesse.
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