Rossi vincente anche da mister Calligaris trequartista perfetto

UDINE. Max Rossi ricomincia nel modo giusto, sulla panchina di quella Sanvitese sulla quale ha scritto pagine epiche da giocatore. Alla guida di un team giovanissimo è infatti riuscito a battere subito l’ambizioso Pravisdomini mantenendo inviolata per la terza volta la propria porta in altrettanti impegni ufficiali guadagnandosi la nomination come allenatore ideale della prima giornata nella cadetteria. Non gli dispiacerebbe dirigere una squadra che avesse tra i pali Giulio Furios (1981) del Ronchi, che con i suoi interventi ha spento le velleità della Pro Cervignano. Davanti a lui si apre un 3-4-1-2 con in retroguardia Alberto Dal Cin (1990) del Brian, ottimo sostituto dello squalificato Caldato, Daniele Cecotti (1982), bucaniere cui il tecnico Coceani ha affidato le chiavi del reparto arretrato della Pro Gorizia, e Andrea Colussi (1997) della stessa Sanvitese, cha accanto alle qualità che ne hanno fatto un perno dell’ultima Rappresentativa juniores ha trovato domenica la capocciata che ha mandato al tappeto il Pravisdomini.

La mediana è composto da uomini versatili, tutti a segno nel primo turno. A destra il baby Marco Bolzon (1999) del Torre, che al debutto in prima squadra ha deciso la gara con il Prata facendo rosicare il fratello Daniel (punta del Chions), a sinistra Manuel Cantarutti (1998) della Valnatisone, scuola Ancona che fatto impazzire il Costalunga.

In mezzo Simone Brun (1992) del San Quirino, team capace di sbancare Fiume Veneto al debutto in Promozione, e Paolo Marzin (1987), protagonista nella rimonta della Spal sulla Pro Fagagna. Il trequartista è Gabriele Calligaris (1992) dell’Ol3, che sembra aver raggiunto la maturità necessaria per guidare i suoi giovani compagni. Davanti a lui Daniele Cotrufo (1992) del Flaibano, che al Casarsa ha segnato il suo quinto gol in 3 gare ufficiali, e Federico Giacomazzi (1989) del Porcia. (c.r.)