Sabato la notte degli Oscar del Carnico

La Pagoda a Colza di Enemonzo ospiterà la premiazione dei migliori bomber e portieri del campionato, oltre ai top tra arbitri e allenatori

TOLMEZZO. Questo sabato, a partire dalle 19 al bar ristorante “La Pagoda” a Colza di Enemonzo, ci sarà l’appuntamento con la consegna dei trofei riservati ai migliori bomber, portieri del campionato Carnico 2016, e per i due giovani che si sono messi in luce nel campionato Giovanissimi e nella coppa Carnia juniores.

Nella serata, organizzata dalla redazione di “A Tutto Carnico” in collaborazione con Radio Studio Nord, ci sarà spazio anche per I “Top del Carnico”, ovvero i più votati tra i giocatori, allenatori e arbitri della stagione appena conclusa, quindi premi speciali “alla carriera”.

Alla cerimonia hanno assicurato la presenza il presidente regionale della Ficg Gianni Toffoletto con la delegata carnica Flavia Danelutti, il presidente della sezione Aia degli arbitri della Carnia Nicola Forgiarini e il presidente degli allenatori carnici Fausto Barburini oltre agli sponsor.

PREMIATI DEL CARNICO 2016

Loris Vezzi (Ravascletto). Miglior bomber del campionato e della Terza categoria con 28 reti realizzate come quelle di Devid Morassi del Cercivento, ma vincitore in quanto più giovane rispetto al rivale. Classe ’94 avvio con i pulcini dei Mobilieri, poi Tolmezzo, quindi Under 20 con Mobilieri e Villa. Esordio in prima squadra con il Cercivento, quindi prestito al Ravascletto.

Daniele Iob (Villa). Miglior bomber della Prima categoria con 27 reti. Classe ’82, inizia in tarda età nelle file della Stella Azzurra, poi Venzone, 5 anni con Campagnola e Moggese poi da 3 anni con il Villa. Ha vinto un campionato, 2 coppe Carnia e 3 Supercoppe.

Alessio Felaco (Tarvisio). Miglior bomber della Seconda categoria con 25 reti. Classe ’92, parte dalle giovanili del Tarvisio, quindi Tolmezzo con cui esordisce in prima squadra in Eccellenza, poi Campagnola, Pontebbana e da due anni il ritorno al Tarvisio.

Michele De Toni (Cercivento). Miglior portiere della Terza categoria e del Carnico con 15 reti subite in 23 partite. Classe ’88, inizia nelle giovanili del Milan club, poi Velox, Mobilieri, 6 anni a Paluzza e quindi da questa stagione con il Cercivento.

Denis Zozzoli (Cavazzo). Miglior portiere della Prima categoria con 18 reti subite su 24 partite disputate. Classe ’86, parte dalle giovanili del Tolmezzo, quindi 3 anni a Venzone, uno con la Pro Osoppo, quindi un triennio con il Verzegnis e dal 2012 portiere del Cavazzo con cui conquista scudetto e coppa Carnia nel 2015.

Cristian Nadalutti (Trasaghis). Miglior portiere della Seconda categoria con 24 reti subite in 26 partite. Classe ’77, parte dalle giovanili del Pozzuolo, poi Allievi e Juniores con l’Udinese, quindi in successione Sevegliano, Santa Maria la Longa, Risanese, Lavarian Mortean, Ancona Udine, Pozzuolo, Lumignacco e da due anni numero uno del Trasaghis.

Tommaso Candotti (Villa). Miglior giocatore nella categoria Juniores. Classe ’98, con l’Edera fa parte della rosa dei Pulcini e Giovanissimi, poi Under 20 con il Villa ed esordio quest’anno in prima squadra con l’Ampezzo sua società di appartenenza.

Erik Macuglia (Cavazzo). Miglior giocatore nella categoria Giovanissimi. Classe 2000 gioca con Pulcini e Esordienti del Cavazzo, poi trasferimento nelle giovanili del Tolmezzo in cui milita per 2 anni per poi far ritorno a Cavazzo.

Devid Morassi (Cercivento). Classe ’89, in gol per 28 volte come Loris Vezzi del Ravascletto, parte dalle giovanili dei Mobilieri, poi Tolmezzo, Timaucleulis, quindi Comeglians e a chiudere con il definitivo ritorno a Cercivento. Da ieri mattina neo-papà di Nicolas.

I TOP DEL CARNICO 2016

Ado Agostinis (Illegiana). Miglior giocatore. Classe ’74, esordisce come pulcino nella Pro Tolmezzo, poi Esordienti a Passons, Giovanissmi con la Virtus Tolmezzo, Allievi con l’Uc Tolmezzo quindi Illegiana. Tre campionati nel girone di eccellenza con il Tolmezzo , poi rientro definitivo a Illegio con cui vince 2 campionati, 2 coppe Carnia e 2 Supercoppe.

Adriano Ortobelli (Real Ic). Miglior allenatore. Classe ’62 come mister 3 anni a Paluzza, 2 a Ravascletto e dal 2008 sulla panchina del Real Ic con cui vince 2 scudetti, 2 coppe Carnia e una Supercoppa.

Alberto Zanardo. Miglior arbitro. Classe ’72 d’origini venete, dal 1990 dirige più di mille partite in 26 stagioni, meritandosi prima la Lega Pro poi C1 e C2.

I PREMI ALLA CARRIERA

Gildo De Toni (Arta Terme). Classe ’67, parte dal Trelli, quindi 9 anni con la Velox, 13 con il Cedarchis e da 3 anni con l’Arta Terme. Con gli amatori veste le maglie di Coopca, Verzegnis e Arta Terme. Nella sua lunga carriera vince 6 scudetti, 4 coppe Carnia e 2 Supercoppe.

Giannino Zuliani (Villa). Classe ’57, con il Villa nei suoi 49 anni di ininterrotta appartenenza ha ricoperto il ruolo di giocatore, allenatore, dirigente e segretario. Ancora in attività con gli amatori del Davar.

Andrea Fabris. Classe ’71, arbitro da 21 anni che lo hanno portato a dirigere 705 partite e quella tra Cercivento e Ravascletto di sabato 8 ottobre è stata la sua ultima direzione.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto