Sacilese, è un premio all’orgoglio
SACILE. Un punto per guardare con maggiore fiducia al futuro. Senza considerare la classifica, ormai segnata, per onorare il finale di stagione, cominciando a progettare il riscatto dall'Eccellenza.
In casa Sacilese il pari nel derby con il Fontanafredda ha destato sensazioni positive. Confermando peraltro l’imbattibilità nei derby con le altre pordenonesi. Dopo i due pareggi tra andata e ritorno col Tamai, altri due pari con il Fontanafredda.
É il segnale di un gruppo che nonostante le tribolate vicende societarie, non ha mai perso l’orgoglio e quello spirito di attaccamento alla maglia, che si esaltano proprio nelle sfide più sentite.
Il tecnico Stefano Lombardi si aspettava una reazione dopo il 2-7 di Mestre ed è stato accontentato. Oltretutto, per la prima volta in campionato la squadra è riuscita a non subire gol sul proprio terreno.
Merito di equilibri che il tecnico sta trovando anche grazie alla forma crescente di alcuni pilastri della retroguardia: su tutti il paguaiano Lopez, il cui rientro ha trasmesso sicurezza ai compagni.
Ottime risposte pure dai giovani Vecchio e Castellano, così come da Slongo, giocatore di categoria. In porta Nutta si è confermato un’autentica sicurezza, con alcune prodezze che hanno salvato il risultato.
Insomma, in attesa si sblocchino anche là davanti, è nelle retrovie che la Sacilese trova di che sorridere.
Sorrisi anche a livello societario, con la nuova presidentessa Ornella Rubino che ha esordito sugli spalti del XXV aprile e ha provveduto al pagamento dei primi rimborsi a giocatori e staff tecnico.
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