Serie D, Cordenons e Tamai temono un derby-salvezza
PORDENONE. Si sono complicate la vita. E ora sono costrette a fare affidamento agli ultimi 270 minuti della stagione regolare per scongiurare lo spettro dei playout: uno spareggio in gara unica (e non più tra andata e ritorno) in programma domenica 21 maggio.
Un’eventualità cui al momento nè il Cordenons nè il Tamai vogliono pensare. Eppure nei fatti le sconfitte rimediate nel turno prepasquale, rispettivamente in casa con l’Este e ad Abano, hanno reso più irto un cammino che sembrava essere in discesa.
La squadra di Mian ha perso per strada 3 dei 5 punti di vantaggio, riducendo ad appena 2 lunghezze il margine sulla sestultima, ovvero il Tamai, risucchiato di nuovo nella mischia.
Calendario. Tre ko nelle ultime 5 giornate per entrambe. Cordenons e Tamai stanno attraversando un simile momento non facile. Alle differenze ci pensa il calendario: il Cordenons nelle rimanenti tre giornate dovrà disputare due gare in trasferta e una in casa.
Discorso inverso per i mobilieri, che affronteranno due partite interne e una sola fuori casa. Quale? Il derby in programma al campo Assi domenica 30 aprile. Una partita che potrebbe risultare decisiva nella corsa alla salvezza e dunque dal valore, che si sperava di evitare, di uno spareggio “fraticida”.
Difficoltà. Derby della penultima giornata a parte, il calendario sembra sorridere di più al Tamai, che nei due confronti interni sfiderà formazioni senza particolari esigenze di classifica.
Domenica al Comunale arriverà una Virtus Vecomp di fatto già sicura di un posto nei play-off, mentre all’ultima farà visita a Faloppa e compagni il Campodarsego, che ha ormai da tempo blindato la terza piazza.
Il Cordenons, invece, domenica si recherà sul campo dell’Arzignano, che culla ancora una minima speranza di agganciare il quinto posto, mentre chiuderà la regular season sul campo del Calvi Noale, attualmente quartultima.
Potrebbe dunque uscirne un altro (temibile) match da dentro o fuori. I granata, però, hanno quei 2 punticini in più rispetto al Tamai che alla fine potrebbero rivelarsi un tesoro.
Squalifiche. Domenica al Cordenons mancherà bomber Maccan, squalificato per una giornata dopo il giallo rimediato con l’Este. Potrebbe così rivedersi il promettente Colja. De Agostini dovrà invece rinunciare a Concas in mezzo al campo. Atteso il prezioso rientro di Furlan dal primo minuto.
Le altre. Il ritorno di Vincenzo Cogliandro (l’ex neroverde Sauro Frutti ha già lasciato) sulla panchina del Vigasio, quintultimo, è coinciso con un buon pari col Belluno. Ma ora c’è il Mestre, pronto alla festa promozione. Le provinciali guardano interessate.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto