Spilimbergo, playoff obiettivo possibile

Basket serie C silver, le due vittorie consecutive fanno rinascere la Vis. Rischia grosso invece la 3/S Cordenons

PORDENONE. Con la seconda vittoria di fila, si fa rosea la situazione di classifica in C silver della Vis Spilimbergo, mentre dopo la terza sconfitta consecutiva è allarme rosso per la 3/S Cordenons.

Gli spilimberghesi si confermano al settimo posto, cioè in zona playoff, con 4 punti di vantaggio sulla la prima esclusa, mentre i cordenonesi sono stati raggiunti a quota 6 da Fagagna e Bor (c’è anche il Feletto) mentre si sono staccate Latisana e Goriziana. Alle spalle di Celotto e compagni c’è ora soltanto il Don Bosco Trieste, a retrocedere saranno ben tre formazioni.

Qui Spilimbergo. La squadra obbligata a correre per vincere quando riesce a farlo non tradisce. Così dopo Latisana alla Favorita è caduta la Servolana, una delle big della C silver, che non è riuscita nel finale a reggere al ritmo imposto da De Simon e compagni. Che hanno tenuto a zero i giuliani negli ultimi 4’, facendo proprio il confronto nonostante sotto canestro la squadra di coach Musiello continui a pagare pegno.

E se in difesa con un po’ di tagliafuori in qualche modo si può contenere gli ospiti, ecco che in attacco diventa appunto fondamentale correre per giocare in campo aperto, per non trovare la difesa schierata non avendo gioco interno.

Se poi il terzetto De Simon, Paradiso e Campanotto tira con medie intorno al 60 per cento ecco che tutto diventa più facile.

Qui Cordenons. A San Daniele sul campo della capolista una quasi vittoria per la 3/S, in vantaggio di 4 lunghezze a meno di 180'' dalla sirena, ma incapace di segnare ancora e subire un 8-0 che ha dato la vittoria agli udinesi.

Una bella prova, d'orgoglio, ma una quasi vittoria non porta punti e con i confronti con Servolana e Breg alle porte non c'è da stare allegri. Anche perché poi ci sono gli “spareggi” salvezza con Feletto, Don Bosco e Fagagna, tutti lontani dal proprio campo.

Il problema per Cordenons è che la squadra non riesce a essere sintonizzata su alti livelli nel suo complesso. Alcune volte giocano bene alcuni giocatori, a San Daniele ad esempio Corazza e Cipolla su tutti, ma altri deludono, vedi ad esempio Brunetta, per cui la coperta è sempre corta e in più difficilmente coach Fantin ha il gruppo al completo.

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