Svezia, Pittin c’è, una grande rimonta e sfiora il successo

Il combinatista carnico è secondo in Continental cup. Snowboardcross: impresa del goriziano Godino in Svizzera
Alessandro Pittin, of Italy, competes during the ski portion on his way to win the Nordic Combined Ski World Cup of Chaux-Neuve, eastern France, Sunday, Jan. 15, 2012. (AP Photo/Laurent Cipriani)
Alessandro Pittin, of Italy, competes during the ski portion on his way to win the Nordic Combined Ski World Cup of Chaux-Neuve, eastern France, Sunday, Jan. 15, 2012. (AP Photo/Laurent Cipriani)

UDINE. Alessandro Pittin sulle nevi di Örnsköldsvik, in Svezia, ha compiuto un altro passo importante verso il ritorno al miglior rendimento. Ieri si è classificato al secondo posto della Gundersen della Continental cup di combinata nordica, un risultato incoraggiante che fa sperare in un buon finale di stagione del campione di Cercivento nelle gare (due Gundersen) di chiusura della Coppa del mondo che si disputeranno sulla collina di Oslo (Norvegia) il 15 e 16 marzo.

Alessandro, dirottato dai tecnici azzurri in Continental cup, anche per eliminare le tossine accumulate nei recenti Mondiali della Val di Fiemme affrontati dopo essersi appena ripreso ripreso fisicamente dall'infortunio al polso subito in dicembre, ha brillato, come al solito, nell'inseguimento sugli sci stretti, mentre il salto rimane ancora il suo tallone d’Achille.

Quindicesimo a pari merito con il polacco Kupczak a metà gara, con un ritardo di 54’’ dalla testa (nel salto il migliore era stato il norvegese Soetnik), Pittin ha innescato la quinta nel fondo inserendosi nel gruppetto di testa con i tedeschi Harlad Lemmerer, partito in 28ª posizione staccato 1'18'', e Michael Duenkel (partito in 12º a 46''). Nel finale, però, non è riuscito a beffare gli avversari e ha chiuso secondo a cinque decimi da Lemmerer, ma davanti a Duenkel, terzo. Ventottesimo l’altro azzurro in gara, l'altoatesino Manuel Maierhofer.

Non c'è stata, invece, gloria per gli azzurri impegnati in Coppa del mondo a Lahti, in Finaldnia, dove ieri si è disputa la team sprint con vittoria della Germania e l'Italia al 15° posto con Giuseppe Michielli e Armin Bauer.

Salto. Sempre a Lahti, sono andati meglio i saltatori nella gara a squadre. Con il quartetto composto dai friulani Sebastian Colloredo e Andrea Morassi e i trentini Roberto Della Sega e Davide Bresadola l'Italia ha chiuso al nono posto, mancando la finale a otto, preceduti dalla Finlandia di neanche due punti (1.8). Ha vinto la Germania.

Snowboard. Splendido 12° posto del goriziano Michele Godino nella prova di snowboardcross di Coppa del mondo disputata ieri ad Arosa, in Svizzera. Sulle nevi elvetiche conferma alla grande della 17enne azzurra Michela Moioli, la vincitrice di Sochi, seconda nella gara femminile vinta dalla canadese Maltais. Oggi in pista nel parallelo gigante l’udinese Corinna Boccacini.

Scialpinismo. Il camporossiano Tadei Pivk (Us Aldo Moro) e l'aostano Dennis Brunod, hanno vinto la 18ª edizione della Sellaronda, una ski maratona sulle vette trentine. Diciottesimi Matteo Piller Hoffer (Aldo Moro)e Ivan Sommacal (Valdobbiadene) mentre al 24° posto si sono classificati Raul Barattini e Giuseppe Della Mea dell'Aldo Moro.

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