Tamai “talent scout”: Hagan e Tomada che belle sorprese
BRUGNERA. Una partita d’agosto non va presa come oro colato, però qualche indicazione la dà. La gara di coppa Italia consolida la certezze del Tamai (Conte, Cima, Petris, Perissinotto), ma soprattutto mette in vetrina due “carneadi”: Hagan e Tomada. Prima di domenica, mai una gara di serie D.
Al debutto, subito migliori in campo. Cose semplici e fatte bene, spirito di sacrificio. L’anno scorso erano in Promozione (Hagan) e in Eccellenza (Tomada). Il Tamai dunque torna a fare… il Tamai. Ovvero scopre talenti tra i dilettanti e li lancia.
Sorprese. Il match con la Sanvitese è agli archivi, il passaggio del turno conquistato. Ma la luce illumina ancora le “furie rosse”. La squadra splende perché corre, ha qualità, ha di nuovo un gioco: quello che desiderava Birtig.
Quello che – diciamolo – l’ha portato a reinunciare all’illustre ex di due giorni fa, bomber Della Bianca, per puntare sul meno famoso Tomada. Una scommessa, lo sarà ancora per un po’: ma intanto il centravanti dimostra di poterla vincere. Botte prese, sponde, materiale per gli inserimenti delle mezze punte.
Lavoro che ha portato i primi due gol. «Sono contento – afferma Birtig – avevo bisogno di questo. Sta dimostrando di valere le serie D: se mi ascolta può diventare un gran giocatore». «L’inizio è promettente – gli fa eco il ds, Renzo Nadin –: sia io sia il mister ci crediamo. Ora aspettiamo altre gare».
Opportunità. La crisi, portatrice di problemi, ma anche di opportunità. Non solo: capita pure a volte che ti riporti agli albori. Puntando su Tomada, le “furie rosse” sono tornate alla loro quintessenza, scovare giocatori dal nulla e valorizzarli. Potrebbe capitare ad Hagan: che gara, la sua, con la Sanvitese.
Quantità e qualità, al servizio di Petris e della squadra. «L’anno scorso era a Porcia – afferma Nadin –: devo ringraziare Tita Da Pieve, è lui che ce l’ha consigliato. Si è dimostrato competente, perché il ragazzo c’è e ha ampi margini di miglioramento. In principio il Tamai lanciò Cesca, ora tra i “pro”, nel passato più recente capitò con Maracchi, preso da una Manzanese retrocessa, valorizzato e ora giocatore del Venezia.
Oggi. Tamai già in campo stasera: prima gara del quadrangolare di Ormelle col Fontanelle (alle 20, le altre squadre sono Liapiave e Gorghense). Sanvitese, invece, al lavoro normalmente. Mister Muzzin non era felicissimo, domenica sera, e ci può stare.
Ma se ripensa a cos’era la Sanvitese un anno fa – sull’orlo del baratro – e a che punto è adesso, non si può che avere fiducia.
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