Tedino, due dogmi: giovani e bel gioco
PORDENONE. E’ ufficialmente cominciata l'era Tedino. Il Pordenone ha comunicato di aver trovato l'accordo con l’ormai ex tecnico della nazionale under 16 e di avergli affidato il timone della prima squadra, nell’attesa di conoscerne la categoria. E proprio a tal proposito domani il consiglio federale deciderà i criteri per ottenere il ripescaggio.
Biennale. Bruno Tedino si è legato al Pordenone con un contratto biennale, dopo il brillante miniciclo azzurro: nella stagione 2013-14 ha condotto la nazionale Under 16 e in quella seguente l’Under 17, con cui ha conquistato l’accesso alla fase finale dell’Europeo di categoria.
Nel curriculum del nuovo allenatore neroverde, già a Pordenone dal 1999 al 2001, figurano anche esperienze in Lega Pro, con Sandonà, Novara, Altoadige, Pistoiese e Sangiovannese, e in D, con Montebelluna, Jesolo e Sandonà.
Entusiasmo. «Ringrazio la proprietà e la dirigenza del Pordenone per avermi scelto – ha detto Tedino dopo la firma –. Per realizzare al meglio il nostro progetto dobbiamo metterci entusiasmo, lavoro, compattezza e unione d’intenti. Punteremo molto sui giovani e su un calcio per quanto più possibile propositivo. Essendo del territorio (udinese di nascita, pordenonese d’adozione, ndr) conto di dare un valore aggiunto».
Infine, Tedino ha ringraziato Arrigo Sacchi, Maurizio Viscidi e Antonio Conte per avergli permesso di allenare le giovanili azzurre.
Progetto giovane. Il presidente Mauro Lovisa ha a sua volta spiegato la scelta di Tedino: «Il nostro obiettivo è inserire, al di là della categoria, ragazzi del nostro settore giovanile in prima squadra e mister Tedino è bravissimo nella valorizzazione dei talenti e ha sposato il nostro progetto. Ora ai tifosi dico di continuare a sostenerci e che faremo di tutto per ottenere il ripescaggio in Lega Pro».
Lo staff. Non solo Tedino. Il Pordenone ha pure ufficializzato lo staff del nuovo allenatore: vice allenatore sarà Carlo Marchetto, già secondo di Tedino al Sandonà/Jesolo e reduce dall’ottima esperienza alla Sacilese.
Nelle vesti di preparatore atletico è stato promosso dagli allievi Adalberto Zamuner, mentre ad allenare i portieri ci penserà Paolo Lenisa, anch’egli già nello staff di Tedino al Sandonà/Jesolo. Altra new entry il collaboratore tecnico Andrea Toffolo, nelle ultime due stagioni alla guida del Tricesimo in Eccellenza.
Modulo. In attesa delle prime mosse sul mercato, il nuovo Pordenone ripartirà da un’impostazione tattica offensiva e duttile.
Nel passato di Tedino, un dogma, ovvero il sacchiano 4-4-2, che però all’occorrenza ha saputo trasformare in 4-2-3-1, 4-3-3 e 4-3-1-2. Diversi moduli, un’unica costante: le sue squadre segnano e parecchio.
L’ideale per far divertire il popolo del Bottecchia e il presidente Lovisa.
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