Tiro a volo, Chiara mette nel mirino il titolo mondiale

UDINE. La corsa di Chiara Carinero verso titolo mondiale, l’unico che ancora manca al suo ricco palmares, comincia all’insegna delle novità. Un nuovo ct, un nuovo fucile, nuove cartucce e una nuova sede di allenamento: per la tiratrice friulana, che per il 2013 ha nel mirino la conquista del primo titolo iridato di skeet della carriera, la nuova stagione si è aperta con numerosi cambiamenti. A Todi, Chiara ha incontrato il nuovo ct azzurro, Andrea Benelli, per definire il programma dei prossimi mesi.

La prima uscita ufficiale della friulana della Forestale sarà dal 15 al 25 marzo ad Acapulco, in Messico, per la prima tappa di Coppa del mondo. Nel 2013 la competizione prevede quattro appuntamenti: il primo in Messico, il secondo negli Emirati Arabi (15-26 aprile), il terzo a Cipro (8-17 giugno) e il quarto in Spagna (3-12 luglio). La finale sarà negli Emirati Arabi dal 21 al 29 ottobre. L’Europeo è previsto invece dal 28 luglio al 4 agosto in Germania.

L’appuntamento clou della stagione sarà per Chiara il campionato mondiale di Lima, in Perù, dal 14 al 23 settembre. «È l’unico titolo che ancora mi manca - spiega la friulana- e a questo vorrei puntare. In questa stagione dovrò affrontare tanti cambiamenti: mi aspetta un lungo e intenso lavoro».

E proprio per organizzare in modo più mirato gli allenamenti, da quest’anno Chiara Cainero ha deciso di spostarsi in una nuova struttura: dopo tantissimi anni a Campoformido, la medaglia d’oro di Pechino 2008 si è trasferita a Porpetto. La Tav Porpetto presieduta da Flavio Canciani si è dimostrata molto disponibile ed entusiasta di accogliere un’atleta del suo calibro.

Chiara sta ancora mettendo a punto il nuovo fucile della Beretta, con cui sta sparando da gennaio. Nuove anche le cartucce fornite dalla Clever, un’azienda di Verona che ha deciso di sponsorizzare Chiara per i prossimi quattro anni.

«Un altro cambiamento importante - conclude Cainero - riguarda il regolamento di tiro. Il turno di qualificazione si svolgerà sempre su tre serie da 25 piattelli, con possibilità di accedere alla finale solo per le prime sei atlete. In finale, però, si ripartirà da capo. Il punteggio verrà azzerato, per assicurare più spettacolarità. Questa selezione a scontro diretto comporterà ovviamente dei cambiamenti nel modo di allenarci e prepararci alle gare. Ricomincio con entusiasmo, per arrivare alle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro».