Tornei pasquali, a Pordenone "Cornacchia e Gallini" colorano la piazza
PORDENONE. Emozione in centro a Pordenone, dove la “Lucciolata degli sportivi” ha fatto il pieno con almeno 5 mila persone in piazza XX Settembre l'evento di apertura di Cornacchia e Gallini world cup 2017.
I due tornei internazionali di pallavolo e calcio calamiteranno l'interesse degli sportivi nel weekend, sino a Pasquetta. Promosse le scelte dell'organizzazione per la grande sfilata che ha inaugurato le due rassegne internazionali, tornei giovanili tra i più importanti a livello europeo.
Il ponte di Adamo ed Eva. Per la prima volta la “Lucciolata”, che vuole onorare la figura del compianto Franco Gallini cui è dedicato il torneo di calcio, ha attraversato il ponte di Adamo ed Eva.
Molti sono rimasti affascinati da questo angolo suggestivo e i volontari che fungevano da guida hanno dovuto rispondere a diverse domande. Ma anche il centro di Pordenone, a Contrada Maggiore nella fattispecie, è stato oggetto di richieste tra le più curiose.
Un palco diverso. Era rivolto verso piazza Cavour. L'effetto è stato magnifico, perché dal palco stesso si poteva notare il continuo flusso di atleti che su un tratto di discesa davano l'impressione, camminando, di riempire tutta quella porzione di piazza.
«E' stato molto emozionante – assicura la presentatrice della Lucciolata, Doriana Cornacchia – io e Carmen Gallini ci siamo guardate negli occhi e ci siamo commosse». Da dire che il palco era stato collocato vicino al bar Posta per la presenza del Bosco delle farfalle Fino al 2016 il palco veniva montato dalla parte della Casa del Mutilato.
Altre curiosità. Sono state diverse. Una “hola” ha accolto le atlete olandesi, mentre la squadra più applaudita è sembrata la Nazionale di pallavolo femminile dell'Australia, quella che arriva da più lontano. Sergio Bolzonello e Alessandro Ciriani, oltre ad altre autorità come l'assessore comunale allo Sport De Bortoli, hanno accolto le delegazioni che si sono avvicendate sul palco.
Hanno colpito molto i costumi tipici della delegazione di Kazanlak, il paese della Bulgaria famoso per le rose. Non per niente un loro delegato ha spruzzato per tutto il tempo delle essenze profumatissime. Adesso la parola passa ai campi di calcio e di pallavolo e all’abbuffata di partite di questi giorni: ce ne sarà davvero per tutti i gusti.
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