Totò riparte con un gol speciale LE FOTO

Ieri il primo allenamento, oggi l’incontro con Gino Pozzo per la firma sul nuovo contratto
Udine 08 Luglio 2013. Udinese Calcio. Antonio Di Natale alla ripresa degli allenamenti oggi allo Stadio Friuli. Copyright Petrussi Foto Press/Diego Petrussi
Udine 08 Luglio 2013. Udinese Calcio. Antonio Di Natale alla ripresa degli allenamenti oggi allo Stadio Friuli. Copyright Petrussi Foto Press/Diego Petrussi

UDINE. Ieri il primo allenamento con i compagni vecchi e nuovi, oggi l’incontro in sede con Gino Pozzo per quella che potrebbe essere la giornata della tanto sospirata firma sul rinnovo del contratto che lo legherà all’Udinese fino al 2015 con un’opzione anche per il 2016. Totò Di Natale comincia da protagonista la sua decima stagione in bianconero.

Sì, dieci come il suo numero di maglia, quella destinata ai fuoriclasse, ai calciatori che fanno la differenza. Totò ci è riuscito in maniera straordinaria negli ultimi quattro anni mettendo assieme la bellezza di 103 reti. Ora riparte a caccia di nuovi traguardi: l’ingresso nella top ten di sempre, e il traguardo dei 200 gol nella massima categoria. Senza dimenticare la volontà di arrivare a convincere Cesare Prandelli a inserirlo nella lista dei 23 azzurri che la prossima estate parteciperanno al Mondiale che si disputerà in Brasile.

Ritorno. Totò è rientrato a Udine sabato sera, ha trascorso la domenica in famiglia e ieri mattina era a bere il caffè nel solito bar del centro con la moglie Ilenia. Nel pomeriggio si è presentato al Friuli dove ha svolto il suo primo allenamento a Udine dopo la settimana di “introduzione” svolta con il fedele preparatore Paolo Artico a Forte dei Marmi.

Alle 17 era in campo con le nuove scarpette bianche disegnate apposta per lui dall’Asics: un’oretta in tutto tra giri di campo e scatti sul breve assieme a un ragazzo del Granada, Mohammed Fatau che un giorno potrà dire di essersi allenato con lui. Sudato ma sorridente, Totò si è fermato a guardare qualche minuto di partita che i compagni hanno disputato in famiglia e poi è rientrato negli spogliatoi attorno alle 18 non prima di aver salutato il nuovo ds Giaretta, il procuratore Claudio Vagheggi e altri componenti dello staff di mister Guidolin.

Tormentone. A Udine mancava dal 20 giugno giorno in cui si incontrò negli uffici della sede con Gianpaolo Pozzo («con lui e tutta la sua famiglia ho un rapporto speciale», ha detto nei giorni scorsi). Fu l’occasione per mettere fine alle indiscrezioni di mercato che lo davano vicino al Milan (il suo manager si sarebbe addirittura incontrato con l’amministratore delegato rossonero che poi si affrettò a smentire la notizia). «Ho avuto una chiaccherata con il presidente – disse Di Natale – e ci siamo messi d’accordo per il contratto che tra l’altro era già stato stilato un paio di mesi fa.

La prossima settimana incontrerò Gino per chiudere la questione». Lunedì 24 a Milano si presentò solo il suo procuratore Bruno Carpeggiani chiamato a trovare l’accordo con Pozzo jr su alcuni particolari. Già allora ci si aspettava l’annuncio ufficiale del rinnovo che poi non è arrivato.

Incontro. La volta buona potrebbe essere (il condizionale visti i precedenti è d’obbligo) quella di oggi. Nell’agenda di Gino Pozzo, infatti, c’è un appuntamento con Totò. L’accordo è stato trovato, resta solo da mettere nero su bianco. Per Di Natale, che aveva già un contratto fino al prossimo giugno, è pronto un nuovo accordo con scadenza 2015 più un’opzione per il 2016 nel caso in cui Totò se la sentisse di giocare quasi all’alba dei 39 anni. L’accordo economico è sulla base di un ingaggio di 1,2 milioni di euro più i bonus legati a presenze e gol realizzati.

Resta sempre aperta – la conferma l’ha dato il giorno dell’inizio del pre-ritiro lo stesso Gianpaolo Pozzo –, l’opzione di un Di Natale dirigente dell’Udinese a partire dall’estate del 2015. Il ruolo, ovviamente, è ancora da definire ma non è una novità che il campione bianconero ami lavorare nel settore giovanile. Per lui si tratterebbe di una gratificazione professionale e umana al termine di una carriera legata al nome dell’Udinese. Ma di questo ci sarà tempo di parlarne, oggi è ancora tempo di prodezze e di gol.

 

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