Tra il Pordenone e Di Carlo accordo in dirittura d’arrivo

PORDENONE. Prima c’è stato il contatto. Poi le parti hanno proseguito i colloqui confrontandosi. Ora manca poco alla conclusione dell’affare. Domenico Di Carlo è sempre più vicino alla panchina del Pordenone. L’allenatore, sotto contratto col Vicenza sino a giugno, si libererà dal “Lane” e firmerà presto coi neroverdi.

In questi giorni è previsto un incontro tra le parti. L’accordo sarà su base biennale e comprenderà sicuramente il tecnico in seconda Claudio Valigi e il preparatore atletico Lorenzo Riela. Da valutare poi gli altri ruoli. In attesa di chiudere l’attuale campionato cadetto, questa sarà la squadra tecnica con il club di Mauro Lovisa ripartirà dalla serie C.

Mister Bruno Tedino, assieme ai suoi collaboratori, non rimarrà certamente al De Marchi. La dirigenza ha già fatto la sua scelta e ha fatto capire che non intende rinnovare l’accordo con il tecnico e il suo staff, che scade a giugno. Per la nuova avventura in Lega Pro il direttore dell’area tecnica Matteo Lovisa ha deciso di andare su una figura che, in categoria, ha sempre vinto.

Di Carlo, classe 1964, nativo di Cassino, ha preso parte due volte al campionato di serie C, conquistando in entrambi i casi la promozione: è successo col Mantova in C1 nel 2005 e col Vicenza in C unica nel 2020, nel campionato chiuso a febbraio a causa della pandemia di Covid-19. Dall’esperienza di Mantova l’allenatore ha sempre lavorato tra serie B e A, guidando anche nel 2010 la Sampdoria nei preliminari di Champions League e nel girone di Europa League. Esperienza e capacità non gli mancano, così come la leadership per farsi ascoltare da tutti e mantenere le giuste distanze.

Il Pordenone, in attesa di avere novità sul fronte stadio, dà un segnale importante alla piazza. Mostra ambizioni di vittoria, punta alla risalita nella categoria superiore. L’idea è di consegnare a Di Carlo una squadra competitiva, in cui si vuole che il fulcro sia Salvatore Burrai, regista classe 1987, al De Marchi dal 2016 al 2020 e ora leader del Perugia. C’è la volontà di offrirgli un contratto pluriennale. Ed è molto probabile che gli venga anche proposta la fascia di capitano.

«Sì, è molto probabile che torni da noi», ha detto a riguardo il presidente Lovisa. Tra i “big” di proprietà, invece, non è escluso che rimanga Gianvito Misuraca, che ha chiuso la stagione in prestito al Bari (e con cui ha conquistato il salto in B). Il centrocampista ha ancora un anno di contratto con la società neroverde: si vuole valutare le sue condizioni fisiche in ritiro.

Rientrerà – per rimanere – dal prestito al Pontedera Simone Magnaghi, attaccante che ha già conquistato la serie B col Pordenone nel 2019 e che ha chiuso il girone B di serie C con 16 gol. E’ stato il terzo marcatore del gruppo. Il capocannoniere è risultato il friulano di Latisana Luca Zamparo con 18 centri.