Basket, la Delser è salva dalla crisi finanziaria: potrà finire la stagione
La squadra femminile udinese aiutata da Pedone, Ritossa e dalla Compagnia generale ristorazione: «Ma non intendiamo pagare debiti fatte da gestioni sconosciute»

Come una tripla a fil di sirena. Quando tutto sembrava perduto per la Delser Women Apu in piena crisi economica, ecco la svolta: un salvagente da 100 mila euro per consentire al team di terminare la stagione. A lanciarlo sono gli stessi imprenditori che sostengono l’Apu maschile: il presidente Alessandro Pedone, Gabriele Ritossa (Gruppo Zaffiro) e la ditta Cigierre Spa, proprietaria fra gli altri dei marchi Old Wild West e Smashie. Quest’ultimo da alcuni mesi è sponsor sul retro della maglia della squadra femminile di A2.
Il colpo di scena è arrivato dopo un weekend nero per la Delser Women Apu: le immagini delle ragazze bianconere in lacrime a Mantova e i post sui social network con parole di addio hanno colto nel segno. Degli appassionati friulani, che nel giro di un anno hanno assistito al crollo di una realtà che aveva conquistato in modo eroico la Coppa Italia, ma anche dei vertici Apu, che hanno deciso di fare uno sforzo economico extra rispetto a quello già garantito secondo l’accordo sottoscritto nell’estate 2021 insieme a Libertas Basket School per l’associazione temporanea di scopo griffata “Women Apu”.
Il salvagente da 100 mila euro, però, viene lanciato con una conditio sine qua non, specificata nella nota stampa diffusa ieri dall’Apu: «La condizione posta è un immediato cambio al vertice della società, poiché nell’attuale (il riferimento è al presidente Lbs Leo de Biase, ndr) – viene identificata l’origine dell'incredibile situazione venutasi a creare». La somma servirà a terminare la stagione in corso, coprendo gli stipendi di atlete e staff, le tasse gara e tutto ciò che concerne le partite della Delser, ma anche le spese essenziali, come il saldo delle bollette negli appartamenti occupati dalle giocatrici.
Nella nota stampa si ribadisce «la terzietà di Apu rispetto a Libertas Basket School» e si specifica che le risorse «non vengono in alcun modo messe a disposizione per acquisizione di quote, cambi di proprietà, interventi di qualsivoglia natura nella gestione dell’associazione Libertas Basket School». Il presidente bianconero Alessandro Pedone ha voluto inoltre sottolineare le motivazioni del salvataggio in extremis: «Non intendiamo pagare debiti pregressi di gestioni sconosciute, ma sentiamo il dovere morale nei confronti delle famiglie, delle giovani ragazze e delle atlete della prima squadra di cercare di dare un aiuto».
Il ventilato ritiro della Delser Women Apu dal campionato viene quindi sventato, ma a giugno dovranno cambiare molte cose, sia in termini di uomini che di progetto sportivo. Perché perseverare sarebbe davvero diabolico.
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