Tutto pronto per l'Atalanta: ecco chi giocherà

I terzini uomini chiave per fermare Morales e D’Alessandro

UDINE. La nuova Dea di Colantuno vola sulle ali di Maxi Morales e D’Alessandro. Per renderla innocua bisogna fermare loro, principali fornitori del centravanti nerazzurro che Colantuono sceglierà tra l’ex Denis, in crisi di astinenza, e il giovane Boakye, autore del gol-partita domenica scorsa con il Parma. Eccoli qui i duelli chiave di Udinese-Atalanta in programma domani alle 15 allo stadio Friuli. Certo, non saranno gli unici, perchè le partite si vincono anche e soprattutto in mezzo al campo ma per le caratteristiche delle due squadre, le sfide tra i terzini bianconeri e le ali nerazzurre avranno un peso specifico importante.

In difesa. Stramaccioni ha cambiato volto all’Udinese passando dalla difesa a tre a quella a quattro, Colantuono ha modificato l’assetto dell’Atalanta togliendo un centrocampista e inserendo un attaccante esterno, quel D’Alessandro che Strama ha allenato per un paio di stagioni nelle giovanili della Roma e che in estate avrebbe volentieri portato con sè in Friuli. Questo per cercare di far coesistere due centrocampisti talentuosi come l’esperto Cigarini e la giovane stella Baselli.

Maxi Morales e D’Alessandro troveranno in Widmer e Piris i loro dirimpettai. Il paraguaiano - Strama dixit - è il giocatore ideale per affrontare esterni rapidi e dal baricentro basso. Con Callejon fece la sua figura, adesso deve ripetersi con il talento romano.

Maxi Morales è forse più punta e ha una struttura fisica diversa rispetto a Widmer. In questo caso sarà importante che lo svizzero riesca a proporsi con continuità costringendo l’argentino a stancarsi in fase di contenimento. In fase di non possesso sarà fondamentale il lavoro del mediano destro, sia esso Badu o Pinzi, che dovrà andare a raddoppiare sul funambolico attaccante argentino.

A centrocampo. Si preannuncia un duello tre contro tre se Strama piazzere Kone trequartista, altrimenti l’Udinese sarà in superiorità numerica se i due esterni d’attacco dell’Atalanta non ripiegheranno. In mezzo abbiamo individuato in Kone-Carmona il faccia a faccia decisivo. Senza il greco l’Udinese ha faticato a creare occasioni con Cesena e Torino. Domani sapremo se è stato un caso o meno. Carmona è un cliente ostico, l’uomo di fatica del centrocampo bergamsco (e infatti in tre giornate ha rimediato tre ammonizioni), Kone è il centrocampista dell’Udinese con più qualità Chi vince questo braccio di ferro fa pendere l’ago della bilancia da parte della sua squadra.

In attacco. Di Natale-Biava sarà un duello tra due “highlander” di 37 anni. Da una parte un artista del pallone, dall’altra un operaio, solido, a volte un po’ rude ma efficace. Prima con il Palermo, poi con il Genoa e poi con la Lazio il difensore dell’Atalanta si è trovato spesso faccia a faccia con il capitano bianconero. Totò, da animale d’area di rigore qual è, dovrà essere bravo a capire se sarà meglio puntare Biava o cambiare aria e andare a cercare il suo compagno di reparto Benalouane.

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