Udine Rugby e Leonorso, ecco la stretta di mano

UDINE. Il rugby cittadino, da ieri, ha una nuova società: nel corso di una conferenza stampa, infatti, è stata presentata l’Union Udine Rugby Fvg. Ma nello specifico di cosa si tratta? Dell’unione tra la Rugby Udine 1928 e la Leonorso Rugby Udine: le due realtà ovali cittadine, infatti, a livello di formazione “cadetta” e under 18 si presenteranno insieme dalla prossima stagione.
Le società rugbistiche cittadine hanno deciso di lavorare in un’unica squadra per favorire la crescita del movimento ovale udinese, con un occhio ben attento anche a tutto il Friuli Venezia Giulia. L’Union Udine Rugby Fvg sarà guidata da un comitato di gestione, una sorta di “board” strutturato in maniera equilibrata dai rappresentanti di entrambe le realtà ovali; fra questo gruppo di persone coinvolte ci sarà che si occupa della parte organizzativa, chi di quella tecnica e chi dei rapporti con l’esterno e, in particolare, con i genitori della categoria under: per quanto riguarda la Rugby Udine saranno Renato Stefanon, Luca De Paoli e Alessandro Colautti, mentre per la Leonorso Rugby Udine gli incaricati sono Daniela Colombo, Luca Vigna e Roberto Not.
«É arrivato il momento di collaborare - commenta Daniela Colombo, rappresentante della Leonorso Udine nel board dell’Union Udine Rugby Fvg - in questa maniera entrambe le società metteranno a disposizione i propri migliori tecnici a sostegno di un gruppo seniores formato dai giocatori della Leonorso di serie C1 e della formazione “cadetta” della Rugby Udine, fresca vincitrice del campionato di C2; oltre a questo, fondamentale sarà il lavoro a livello di U18, dove si prepareranno i giovani al livello seniores. Lavorando in questa maniera è nostra intenzione mettere a supporto dei giocatori, tecnici preparati che li aiutino a crescere e a fare il grande salto verso la serie A, tra le fila della Rugby Udine 1928. Perché proprio ora? Per il semplice motivo che era arrivato il momento di collaborare e di unire le forze, per poter guardare al futuro con rinomata tranquillità e ambizione; la cima di questa piramide organizzativa, infatti, sarà la serie A e l’intenzione è quella di riuscire a costruire, in futuro, una prima squadra interamente costituita da giocatori di “made in Friuli Venezia Giulia».
Davide Macor
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