Udinese all’Olimpico senza la curva laziale: chiusa per razzismo

Il giudice punisce i tifosi dopo i cori agli juventini di colore. Domenica niente ultrà avversari per la prima dei bianconeri

UDINE. Sarà una Lazio con la Curva Nord deserta e senza la spinta dei suoi ultrà quella che ospiterà l’Udinese all’Olimpico nell’esordio in campionato domenica alle 20.45. Il Giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha infatti deciso di chiudere per un turno la Curva Nord, tradizionale covo degli ultrà laziali, applicando alla lettera la nuova normativa antirazzismo secondo le disposizioni federali.

Il provvedimento è stato ufficializzato ieri a seguito dei “buu” razzisti rivolti ad alcuni giocatori di colore della Juventus (Asamoah, Ogbonna e Pogba) nel corso della Supercoppa giocata domenica sera a Roma. Nel comunicato ufficiale della lega il giudice sportivo parla chiaramente di «grida e cori espressivi di discriminazione razziale nei confronti di tre calciatori della squadra avversaria, infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale».

Provvedimento. La sanzione verrà scontata domenica sera contro l’Udinese, rendendo così la decisione immediatamente esecutiva nonostante l’articolo 22 del codice di giustizia sportiva preveda l’applicazione della sanzione con decorrenza dalla seconda giornata successiva alla data di pubblicazione del comunicato. Questa sarebbe infatti la prassi, ma nel solo caso di squalifica del campo.

La ratio, infatti, è che la società sanzionata avrebbe bisogno di tempo a sufficienza per trovare un impianto di gioco alternativo, ma ciò non vale nel caso di chiusura di un settore dello stadio.

Reazioni. Per la Lazio, uscita con le ossa rotte dopo il pesante 0-4 rimediato domenica sera dalla Juve, sarà senza dubbio un problema in più. Il fattore ambientale è sempre molto importante a Roma e la disfatta in Supercoppa ha già fatto molto rumore rendendo in salita l’inizio stagione della squadra capitolina, alle prese anche con la squalifica legata alle scommesse per l’ex capitano Mauri.

Capita l’antifona, il tecnico Vladimir Petkovic ha promesso una pronta reazione: «Per noi da oggi inizia un nuovo cammino. Dobbiamo guardarci in faccia, reagire dopo una sconfitta del genere e dimostrare il nostro vero carattere. Saremo pronti per la gara con l’Udinese e sicuramente in campionato vedremo un’altra Lazio».

Sberleffo. Intanto dall’Argentina l’ex laziale Mauro Zarate ha ironizzato via Twitter pubblicando una sua foto con la Supercoppa vinta con i biancocelesti nel 2008: «Bellissimi ricordi».

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