L’Udinese si affida alla formula fantasia: contro l’Atalanta con la coppia Thauvin-Sanchez
Quello contro i bergamaschi fu uno dei migliori primi tempi giocati della squadra di Runjaic nel girone d’andata. La vittoria in casa manca dal 25 ottobre
Comincia il girone di ritorno. L’Udinese riparte dai 25 punti conquistati nelle prime 19 partite, bottino ragguardevole se si considera il punto di partenza della scorsa estate, con qualche rimpianto basti pensare a quello che è stato scialacquato solo nelle ultime due partite, ma soprattutto riparte come ha sottolineato Kosta Runjaic dalla partita d’andata con l’Atalanta. Era il 10 novembre e quel giorno i bianconeri, considerato anche il valore dell’avversario, giocarono il loro miglior primo tempo della stagione.
Scelte
Runjaic quel giorno schierò l’Udinese con Davis in attacco al fianco di Thauvin. Oggi l’inglese non ci sarà, ha avuto una ricaduta e dovrà restare fermo un altro paio di settimane. Un problema non da poco perché il 9 bianconero è la punta ideale per favorire gli inserimenti dei compagni, molto più di Lucca superiore a lui come finalizzatore. Il guaio è che oggi non ci sarà nemmeno il fenicottero piemontese stoppato dal giudice sportivo.
Chi dunque al fianco di capitan Thauvin? La logica direbbe Iker Bravo, un po’ per caratteristiche (può fare la prima punta) un po’ per una questione psicologica (se non gioca titolare stavolta quando lo farà?) I rumors, però, raccontano che mister Runjaic punterà sulla coppia leggera formata da Sanchez e Thauvin. La mediana, invece, sarà la stessa della gara di Bergamo e dell’ultima a Verona con Ehizibue e Kamara esterni e Lovric, Karlstrom e Payero mezzali. In difesa confermato, davanti a Sava, il trio Kristensen-Bijol-Solet.
Rendimento casalingo
Quella con l’Atalanta sarà la prima delle tre partite che l’Udinese giocherà in casa nelle prossime 4 giornate (il 20 sarà a Como poi ospiterà la Roma il 26 gennaio e il Venezia il 1º febbraio).
Rispetto allo scorso anno il rendimento casalingo dei bianconeri è migliorato sensibilmente (qualcuno potrebbe obiettare che ci voleva poco visto che nello scorso campionato era arrivata solo una vittoria in 19 partite), ma in questo torneo la vittoria in casa manca dal 25 ottobre (2-0 sul Cagliari). Certo, l’Atalanta non è l’avversario più comodo, anzi, ma sono queste le gare in cui i bianconeri possono esprimersi al meglio. In casa contro le prime della classe è sempre andata male (2-3 con l’Inter, 1-3 con il Napoli), l’augurio è che i bianconeri non rispettino il detto “non c’è due senza tre”.
Tattica
Giocando senza un punto di riferimento davanti, sarà fondamentale l’inserimento dei centrocampisti e degli esterni (più Kamara che l’impalpabile Ehizibue). Thauvin e Sanchez (se giocherà davvero dall’inizio) dovranno pungere come sanno con la loro fantasia, ma essere anche una sorta di rampa di lancio per i compagni. Più così che con le ripartenze in campo aperto l’Udinese potrà creare problemi alla Dea.
Gli avversari
Gasperini, che non avrà a disposizione Retegui e Cuadrado oltre al lungo degente Scamacca, riproporrà dall’inizio De Ketelaere e Lookman: al loro fianco, sul centro destra l’ex Samardzic. A Udine gli facevano fare la mezzala, a Bergamo gioca da attaccante esterno o come uno di due trequartisti. Gasp ne ha sicuramente alzato il livello, ma il potenziale inespresso è ancora molto. I tifosi dell’Udinese sperano che non cominci a scoprirlo proprio oggi. —
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