Udinese, emergenza portiere: frattura alla mano destra per Sava, Piana o Padelli contro il Parma
L’estremo difensore bianconero si è infortunato nell’allenamento mattutino di giovedì 27 febbraio. Ancora indisponibile Okoye, che ha ritrovato il campo da pochi giorni
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C’è un’emergenza chiamata portiere nell’Udinese che sanato primo marzo, alle 20.45, ospiterà il Parma con l’intenzione di cominciare la volata verso quel sogno chiamato Europa. Razvan Sava si è infatti infortunato nell’allenamento mattutino di giovedì 27 febbraio, procurandosi la frattura scomposta del quinto dito della mano destra che lo porterà all’intervento chirurgico già domani a Villa Stuart, a Roma, e con una prognosi che potrebbe variare dai due ai tre mesi
In pratica, la stagione del 22enne romeno potrebbe anche chiudersi così dopo essersi aperta il 9 dicembre a Monza, giorno in cui esordì titolare in Serie A al posto di Maduka Okoye, a sua volta costretto a fermarsi per farsi operare al legamento scafolunato del polso della mano destra, un infortunio col quale il nigeriano ha poi detto di aver convissuto da tempo. Operato lo scorso 10 dicembre, Okoye è tornato ad allenarsi in gruppo solo da un paio di giorni e proprio per la lunga assenza di tre mesi di inattività non c’è l’intenzione di rischiarlo domani, affrettando un recupero che lo esporrebbe in maniera sensibile a possibili traumi alla mano destra.
Eccola qui l'emergenza con cui mister Kosta Runjaic sta facendo i conti in cerca della decisione giusta. Per prenderla, il tecnico ha chiamato in sede di consultazione Sergio Marcon, il preparatore dei portieri che reciterà un ruolo cruciale. È lui, infatti, a dover indicare lo stato di forma e preparazione complessiva del giovane Edoardo Piana e l’esperto Daniele Padelli, ovvero i due portieri rimasti che sono anche le uniche due uniche vie percorribili.
Sentito il parere di Marcon, Runjaic ha rimandato la decisione, aprendo a un ballottaggio tra il 21enne Piana, desideroso di rifarsi dopo la mancata uscita in Coppa Italia a San Siro dello scorso 19 dicembre contro l’Inter, quando subì gol direttamente dal corner calciato da Asllani, e Daniele Padelli. Il 39enne è considerato uomo spogliatoio, preso ad esempio dai compagni per condotta e apprezzato per i consigli, e si allena sempre al massimo, ma una partita ufficiale non la gioca da Udinese-Monza (2-3) di Coppa Italia del 19 ottobre 2022, con Andrea Sottil in panchina. C’era invece Gabriele Cioffi alla guida qualche mese prima quando Padelli giocò l’ultima in Serie A, nella vittoria per 4-0 a Salerno nel maggio 2022.
Che farà ora Runjaic? Sceglierà il fattore esperienza per una partita, sapendo che dalla trasferta di lunedì 10 marzo Okoye tornerà disponibile nella trasferta di Roma con la Lazio? Oppure lancerà il giovane Piana che la società ha trattenuto a gennaio anche in seguito alla partenza di Egil Selvik, il portiere norvegese acquistato e poi passato al Watford nel giro di appena tre settimane?
Di sicuro, lanciando Piana Runjaic potrebbe ripercorrere le orme di Francesco Guidolin, che una volta trovatosi privo degli infortuni Zeljko Brkic e Ivan Keleva spedì in campo Simone Scuffett all'esordio in Serie A a Bologna, il 1 febbraio 2014.
È questo l'unico dubbio di formazione, dopo aver risolto il caso Lucca. Sarà lui titolare domani, con gli stessi dieci bianconeri utilizzati dall’inizio a Lecce, quindi anche Sanchez in attacco e Thauvin nel ruolo di esterno destro nel 4-4-2 bianconero. Tutti, tranne Sava.
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