L’Udinese si prende un punto in casa della Lazio e alla fine c’è persino un po’ di rimpianto
I bianconeri confermano il loro buon momento in campionato. Vantaggio di Thauvin

Il momento è buono, molto buono e l’Udinese all’Olimpico imbriglia nel posticipo anche la Lazio che ai punti va sotto addirittura con i bianconeri. Anzi, dopo un primo tempo giocato così bene e una ripresa in controllo, c’è pure un po’ di rammarico per il risultato, che comunque va benissimo e consegna i fatidici 40 punti. Perché l’Udinese gioca con autorevolezza a casa della squadra che sta facendo un figurone in Europa League e vorrebbe scavalcare la Juve nella lotta Champions.
La difesa è attenta con un Solet a tratti debordante, il centrocampo è meglio di quello biancazzurro e Lucca e Thauvin davanti sono pericolosi.

Ecco perché il gol preso, nato da una doppia distrazione di Kristensen-Ehizibue (le uniche) inframmezzata da una bella parata del rientrante Okoye, è l’unica nota stonata della partita.
Nella ripresa la Lazio prova a cambiare marcia, ma questa Udinese d’inizio 2025 dà sempre l’impressione di esserci anche quando Runjaic schakera un po’ il centrocampo a metà ripresa. Perché arriva la punizione di Zemura e il conseguente pericolo in area e un finale da pallino in mano del gioco. Non poca cosa.

Una menzione va fatta per il francese Atta, cresce a vista d’occhio sia quando gioca da titolare, sia quando deve subentrare. Come all’Olimpico.
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