Udinese con i tifosi: più posti al Rocco

Il direttore generale Collavino ha scritto al questore di Trieste, Giuseppe Padulano: spera che il settore ospiti sia allargato (1.300 sono pochissimi a fronte di 21 mila Tessere del tifoso) e che sia tolto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nelle province di Gorizia e Pordenone
Udine, 27 gennaio 2013..Campionato di calcio Serie A 2012/2013. 22^ giornata. Stadio Friuli..Udinese vs Siena..Nella foto: .Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone
Udine, 27 gennaio 2013..Campionato di calcio Serie A 2012/2013. 22^ giornata. Stadio Friuli..Udinese vs Siena..Nella foto: .Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone

UDINE. Carta e penna per scrivere al questore (e amico) Giuseppe Padulano e al prefetto di Trieste, Francesca Adelaide Garufi. L’ha fatto il direttore generale dell’Udinese, Franco Collavino, dopo aver letto la raffica di limitazioni che il Gruppo operativo di sicurezza del capoluogo giuliano ha consigliato all’Osservatorio del Viminale per la gara con il Cagliari che si disputerà allo stadio Rocco, sabato alle 18.

Secondo queste direttive ai tifosi bianconeri dovrebbe essere riservato un settore con soli 1.300 posti, soltanto una piccola parte della Curva Trevisan, mentre i tifosi sardi e della Triestina potranno occupare l’intera Curva Furlan e debordare nella Tribuna Colaussi (chiusa invece la Pasinati). Non solo: tra i 1.300 friulani non ci sarà spazio per i tifosi di Pordenone e Gorizia, anche se in possesso della famosa Tessera che dovrebbe invece garantire la possibilità di vedere delle gare in trasferta a fronte di una sorta di “schedatura volontaria” . Una piccola rinuncia alla libertà personale in cambio di un posto sicuro al seguito della propria squadra del cuore. Una promessa che stavolta il questore Padulano (che fino all’agosto del 2010 era in servizio a Udine) non si è sentito di mantenere preoccupato, forse eccessivamente, dall’ordine pubblico: «Serve collaborazione e rispetto delle regole - ha dichiarato Padulano - al fine anche di isolare gruppetti di violenti che purtroppo esistono in entrambe le tifoserie, quella dell’Udinese e quella della Triestina».

Non è d’accordo su questa linea "rigida" l’Udinese (si pensi che i tifosi che raggiungeranno sabato Trieste con il biglietto in tasca non potranno neppure parcheggiare in città: saranno isolati nel park della ex Grandi Motori nella zona industriale), come ha spiegato il dg Collavino: «Abbiamo oltre 21 mila tifosi con la Tessera – ha spiegato il dirigente friulano – , vantiamo numerosi premi per il fair-play della nostra tifoseria e la società è sempre stata in prima fila per collaborare con le forze dell’ordine, tanto che anche stavolta siamo pronti a dirottare al Rocco i nostri steward. Ci chiediamo perchè non aprire almeno una curva tutta per i nostri tifosi e perchè non togliere i divieti per i tanti appassionati delle province di Pordenone e Gorizia». Si spera in un cambio di rotta prima dell’imminente decisione dell’Osservatorio per le manifestazioni sportive.

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