Udinese, Di Natale - Muriel: macchina da gol FOTO

La coppia d'assi bianconera ha realizzato 37 reti delle 61 messe a segno in totale nell'ultimo anno dalle zebrette
Zenica Bosnia Erzegovina 31 Luglio 2913. Prliminare Europa League Udinese Conferenza stampa ed allenamento di rifinitura Udinese. Foto copyright Petrussi Foto Press
Zenica Bosnia Erzegovina 31 Luglio 2913. Prliminare Europa League Udinese Conferenza stampa ed allenamento di rifinitura Udinese. Foto copyright Petrussi Foto Press

ARTA TERME. L’Udinese è ripartita dalla sua coppia d’assi. Antonio Di Natale e Luis Muriel sono stati i grandi protagonisti della prima partita ufficiale della nuova stagione grazie al tris calato nella serata europea contro i bosniaci del Siroki. Una rete Totò, con una pennellata su punizione, due Luis abile a sfruttare prima l’”assist-pallonetto” di Di Natale e poi la sponda di Pereyra.

Numeri. Insomma, saranno ancora loro i principali protagonisti di una squadra che vuole essere ancora protagonista in Italia e in Europa. Del resto le statistiche parlano chiaro: lo scorso anno i due segnarono 34 dei 58 gol comlessivi realizzati in campionato dall’Udinese, l’aggiornamento dopo la partita di Europa League di Zenica dice 37 gol su 61: siamo su una media attorno al 60%.

Il confronto. Quando si parla di Totò e Luis viene inevitabile fare il paragone con un’altra grande coppia gol dell’Udinese di Guidolin, ovvero quella formata da Di Natale e Sanchez: i due assieme arrivarono a toccare quota 40 gol (28 l’italiano e 12 il cileno), potenzialmente l’attuale coppia bianconera può fare meglio se è vero che lo scorso anno è arrivata a quota 34 ma con il colombiano a disposizione solamente nel girone di ritorno.

E a proposito di confronti, a livello nazionale si parla tanto delle coppie gol di Juve (Tevez-Llorente), Milan (Balotelli-El Shaarawy), Fiorentina (Gomez-Rossi), Napoli (Higuain-Pandev), Inter (Icardi-Palacio) e ci si dimentica forse un po’ troppo di quella bianconera che meriterebbe sicuramente maggiore considerazione, quella che soprattutto Totò si è guadagnato all’estero: eloquente la standig ovation regalatagli dal pubblico, enorme la popolarità di gui gol: «Italiano? Di Natale», dicevano i bosniaci quando riconoscevano qualche nostro connazionale per le strade di Zenica.

Condizione. L’avversario dell’altra sera è stato forse inferiore alle aspettative, ma Totò e Luis sono forse i bianconeri dell’undici titolare forse più in ritardo di condizione. Eppure hanno fatto sfracelli. «Io sono all’80% della forma e per l’inizio del campionato sarò al 100%», l’ottimistica previsione di Muriel.

Totò, invece, motivando l’errore dal dischetto calciato con il cucchiaio ha spiegato: «Ho scelto quella soluzione perchè non vedevo più la porta dalla stanchezza».

Insomma, i due possono dare di più dal punto di vista atletico e di conseguenza anche della concretezza. Guidolin certe finezze le ha ritenute eccessive, il tecnico non vuole colpi di tacco e cucchiai, ma solo gol. E quei due hanno dimostrato di saperli fare. E tanti anche.

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