Udinese e mercato: è il momento di Lucca
Il centravanti ritorna a disposizione di Runjaic per Como dopo il turno di squalifica. Con 7 gol in 19 gare piace a molti, come Nottingham e Fenerbahçe: l’Udinese fa muro
Botta e risposta. Non solo sul campo. Che la competitività sia alta in casa Udinese l’hanno fatto capire nell’arco di una settimana Alexis Sanchez e Lorenzo Lucca.
Su instagram, sfruttando le “storie” che quotidianamente, o quasi, finiscono in pasto ai tifosi. Ha cominciato il Niño, prima della partita con l’Atalanta, raccontando le partitella in famiglia – combattutissima – l’avevano vinta lui e Bravo su Brenner e Lucca.
Una sorta di annuncio. Per la serie: sono pronto. L’altro giorno ci ha pensato proprio Lucca, postando una foto di gruppo nella quale sono stati “taggati” i compagni Lovric, Kamara, Pafundi, Kabasele e Lucca.
Più sotto la risposta: «Grazie @alexis_officia1». Cioè lui: Sanchez. Con il Como all’orizzonte c’è battaglia per farsi notare da Runjaic che, stuzzicato dalle potenzialità, potrebbe anche decidere di calare il tridente sul tavolo lariano, puntando sul Niño in coppia con Thauvin alle spalle del centravanti azzurro, con Bravo pronto a subentrare nella ripresa, visto che Davis è ancora fuori dai giochi per colpa di un polpaccio che lo fa tribolare. Un’ipotesi.
Che potrebbe portare anche a un cambio di modulo in vista della gara di Como, con il ritorno della difesa “a 4”, come nel secondo tempo di Empoli, quando Thauvin, Davis e Lucca giocarono a lungo insieme, arrivando al pareggio.
Di sicuro mister Kosta non rinuncerà a Lucca, 7 gol il 19 presenze, elemento prezioso anche per far salire la squadra quando c’è la necessità di saltare un centrocampo denso come quello della squadra di Cesc Fabregas. Dopo aver saltato la gara con la Dea per colpa dell’ammonizione rimediata a Verona, il centravanti di Moncalieri torna a disposizione.
Obiettivo, fare bottino nel posticipo del prossimo lunedì e rompere il ghiaccio in questo 2025, considerando che l’Udinese è ancora a secco in fatto di gol nell’anno solare cominciato con due 0-0. Che sostanzialmente stanno un po’ stretti alla Zebretta, tra pali e traverse centrati nelle ultime due giornate.
Che il duemetri (e un centrimetro) di Moncalieri si diventato un fatto se ne sono accorti un po’ tutti. Anche il mercato che continua a gracchiare voci su un possibile addio immediato di Lucca, a dispetto di quanto hanno ribadito più volte i canali societari, dal “supervisione” Nani al dt Inler.
Eppure anche nelle scorse ore il centrattacco dell’Udinese è stato associato, quanto a interesse, agli inglesi del Nottingham Forrest, la sorpresa della Premier , visto che attualmente occupano la terza posizione in classifica. Non è l’unica voce.
Dalla Turchia anche il Fenerbahçe di Mourinho pare interessato. Piuttosto vaga la quotazione, attorno a 20 milioni di euro, 17 in sterline, come sostengono dall’Inghilterra. In Italia c’è la Juventus che s è informata su Lucca, ma la richiesta formulata da Gino Pozzo sarebbe decisamente più consistente: 30 milioni di euro più 5 di possibili bonus.
Anche per dire che adesso l’Udinese non ha bisogno di vendere.
Al massimo valuterà le offerte a fine stagione, quando dovrebbe esserci la fila se Lucca proseguirà di questo passo: tra i club interessati per la prossima estate anche la Roma che invece avrebbe effettuato un sondaggio immediato sull’esterno mancino Jordan Zemura.
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