Udinese, la promessa di Runjaic: “Proveremo a rendere la vita difficile alla Lazio”
Il tecnico bianconero: «La Lazio è una grande squadra, noi non dobbiamo mollare la presa». «Thauvin si è fermato solo per precauzione, scelta difficile quella sul portiere»

«I favoriti sono loro». Kosta Runjaic mette i puntini sulle “i”. D’accordo che la sua Udinese nelle ultime cinque giornate ha conquistato più punti di tutti, ma la classifica parla chiaro: domani sera i bianconeri andranno a fare visita alla quinta forza del campionato reduce dal successo in casa del Milan e da quello in Europa League sul campo del Viktoria Plzen.
Tutti sul pezzo
La gara d’andata si giocò alla seconda giornata e l’Udinese conquistò la prima vittoria della sua stagione. La Lazio di allora, però, non è quella che poi ha galoppato sia in serie A che in Europa. «Quella di Baroni è una squadra di alto livello e come noi è una sorpresa di questo campionato – le prime considerazioni di Runjaic –. Ma è ancora un bilancio parziale, siamo ben lontani da sognare in concreto ed avere obiettivi veramente ambiziosi. Ora non bisogna mollare la presa, sappiamo che dobbiamo restare concentrati, se lo faremo avremo la possibilità di fare una buona prestazione e di raccogliere dei punti».
Questa gara per la Lazio arriva in mezzo a due impegni Europei: «Affrontiamo una squadra molto forte – ribadisce Runjaic –, ha alcune assenze ma mi aspetto che mettano in campo la miglior squadra possibile, è una partita importante anche per loro e non penso faranno grande turnover, hanno avuto tempo per recuperare dopo la partita di Europa League. Cercheremo di essere un avversario all’altezza e di rendere la vita difficile alla Lazio».
Soluzioni
Nelle ultime giornate l’Udinese ha fatto risultati, ma è anche cresciuta a livello di prestazione. Runjaic ha operato poche modifiche: a volte è partito con Sanchez in coppia con Lucca arretrando Thauvin a destra, in altre ha tenuto il capitano in attacco schierando Atta sulla fascia e alternando in difesa Ehizibue e Kristensen.
Il tecnico spiega i motivi di queste scelte: «È dipeso un po’ dalle caratteristiche degli avversari e quindi dal piano partita, ma anche da come avevo visto i ragazzi in settimana. Ci siamo allenati bene, abbiamo praticamente tutti i giocatori a disposizione».
Okoye e Thauvin
Compresi il portiere nigeriano e il capitano. Il tecnico non si sbilancia sulla scelta dell’estremo difensore. «Non è una decisione facile quella sul portiere. Padelli ha fatto una super partita contro il Parma grazie alla sua esperienza e alla sua qualità, Okoye è a disposizione, si è allenato bene, ma non gioca da tanto tempo». Thauvin giovedì non si è allenato.
«Era solo a scopo precauzionale – spiega Runjaic –, ha avuto un piccolo problemino ma nulla di grave. Spero mantenga questo livello di forma».
Fisicità
Quando si parla di Udinese, generalmente la si descrive come una squadra fisica. La cosa non gli dà fastidio: «Noi vogliamo giocare in maniera intensa, credo sia la base di tutte le squadre “piccole”, con le big non puoi pensare di competere a livello tecnico. Oggi il nostro obiettivo è migliorare la comprensione tra i giocatori soprattutto in fase di possesso».
Tutto sempre sotto la regia di Karlstrom, un giocatore del quale si parla sempre troppo poco: «Sono contento che si sia adattato così bene alla Serie A. È molto importante per noi per la posizione che occupa, ci garantisce stabilità, collega attacco e difesa, lavora tanto, non si risparmia mai. Poi è anche un bravissimo ragazzo. Merita la chiama in nazionale»
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