Udinese, la quarta forza italiana nelle ultime tre stagioni

Solo Juventus, Milan e Napoli hanno conquistato più punti dei bianconeri che precedono squadre del calibro di Inter, Lazio, Roma e Fiorentina
Udinese defender Maurizio Domizzi, right, celebrates after scoring during the Serie A soccer match between Inter Milan and Udinese at the San Siro stadium in Milan, Italy, Sunday, May 19, 2013. (AP Photo/Antonio Calanni)
Udinese defender Maurizio Domizzi, right, celebrates after scoring during the Serie A soccer match between Inter Milan and Udinese at the San Siro stadium in Milan, Italy, Sunday, May 19, 2013. (AP Photo/Antonio Calanni)

UDINE. C’erano una volta le “otto sorelle” del calcio italiano, quelle che monopolizzavano le prime posizioni in classifica prima ancora dei diritti televisivi. L’Udinese le vedeva da lontano e intanto cercava il suo stile altalenando qua e là i fasti di una campagna europea ai rischi di retrocessioni impreviste anche all’interno della stessa stagione, come l’annata dell’unica Champions giocata nel 2005/’06.

Da tre anni a questa parte, invece, i bianconeri hanno compiuto un deciso salto di qualità insidiandosi stabilmente ai vertici del calcio italiano in cui sono, a tutti gli effetti, la quarta forza alle spalle di Milan, Juventus e Napoli.

Carta canta. Aveva dunque ragione Guidolin quando riportava l’attenzione sui punti totalizzati strada facendo nell’ultimo triennio, a volere indicare con fierezza una continuità di rendimento mai avuta in precedenza. Vero, perché i 196 punti conquistati dall’Udinese dall’inizio della stagione 2010/’11 fino a maggio di quest’anno, con 56 vittorie, 28 pareggi e 30 sconfitte, per una media di 1.71 punti a partita, sono un bottino stratosferico per le nostre latitudini calcistiche così lontane dai bilanci e dalle esigenze delle metropoli.

Classifiche alla mano, negli ultimi tre campionati il Milan ha totalizzato 234 punti non scendendo mai sotto i 70 punti e vincendo lo scudetto a quota 82 nel 2010/’11; la Juventus ne ha totalizzati 229 “bucando” la stagione 2010/’11 quando raccolse soli 58 punti prima di rifarsi con gli ultimi due scudetti consecutivi vinti a una media di 2.25 a partita per complessivi 171 punti.

La terza forza va cercata a Sud, in quel Napoli modellato da Mazzarri e costruito a suon di investimenti onerosi da De Laurentiis, che di punti ne ha fatti 209. Sono solo 13 in più dell’Udinese, che da parte sua nel 2010/11 ha fissato il record della propria storia (66) eguagliandolo al termine dell’ultima stagione.

Soddisfazioni. Ma il vero motivo di orgoglio è la reiterata superiorità friulana rispetto a big quali Lazio, Inter, Roma, e a provinciali di lusso come Fiorentina e Parma che un tempo “snobbavano” i bianconeri prima di mutuarne le linee guida, stanchi della polvere mangiata dagli scatti di Di Natale e compagni. Così fa specie notare come l’Inter, eccezion fatta per la stagione 2010/’11, sia finita dietro ai friulani negli ultimi due campionati.

A Roma invece rosicano eccome per l’Udinese, con la Lazio beffata sul filo di lana (differenza reti) nel 2010 a parità di punti (66), e poi sempre finita alle spalle delle Zebrette che ai biancocelesti hanno soffiato per due anni consecutivi il preliminare Champions. La Roma? Peggio ancora visto che da tre anni, a maggio, si ritrova alle spalle delle Zebrette avendo dilapidato 5 punti di vantaggio a metà campionato sia nel 2010 che a dicembre scorso.

Va poi ricordato che la Fiorentina, arrivata 4 punti avanti all’Udinese quest’anno, nelle ultime due stagioni ha rimediato rispettivamente 15 e 18 punti di svantaggio, mentre un’altra nobile provinciale come il Parma dell’ex Leonardi, in tre anni ha maturato un passivo di 45 punti complessivi dai bianconeri. Chissà se il presidente Ghirardi non rimpiange di aver trattenuto in Emilia Guidolin...

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