Udinese, Nicola promuove tutti: squadra, tifosi e De Paul

«Se giochiamo di collettivo possiamo fare bene. Rodrigo? Mi è piaciuto molto». «Alla fine abbiamo applaudito il nostro pubblico perché per noi è imprescindibile»
Udine, 03 febbraio 2019 Calcio Serie A 2018/2019 Udinese vs Fiorentina Nella foto lÕallenatore dellÕUdinese Davide Nicola. © Foto Petrussi / Ferraro Simone
Udine, 03 febbraio 2019 Calcio Serie A 2018/2019 Udinese vs Fiorentina Nella foto lÕallenatore dellÕUdinese Davide Nicola. © Foto Petrussi / Ferraro Simone

UDINE. Lo spirito di squadra, lo sciopero dei tifosi, la risposta dei singoli, dalla “stellina” De Paul all’esordiente De Maio. Ecco un’autentica spremuta di Davide Nicola subito dopo il pareggio con la Fiorentina, un risultato che soddisfa il tecnico bianconero soprattutto sotto l'aspetto dell'atteggiamento sfoderato dall’Udinese.

Nicola, che dire di questa partita?

«Che la mia squadra ha giocato da squadra, e quando rispondiamo così per gli altri diventa difficile venire da noi a dettare legge, anche se si tratta di un’avversaria pericolosa come la Fiorentina».

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Pare di capire che questa sia la sua Udinese: è un caso che sia ritornato al punto di partenza schierando De Paul e Pussetto in attacco come contro la Roma?

«Non siamo tornati indietro, stiamo andando avanti: io ho ereditato una determinata situazione e per la mia indole c’era da trovare una squadra capace di giocarsela con tutte le avversarie. Come abbiamo fatto stavolta: non abbiamo scelto di stare sempre bassi, abbiamo valutato i momenti della partita e nel secondo tempo, quando la Fiorentina ha spinto ci siamo compattati».

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Udine 3 Febbraio 2019. Calcio Serie A. Udinese-Fiorentina. © Foto Petrussi


Insomma, una risposta confortante...

«Se giochiamo di collettivo possiamo fare bene, se invece giochiamo singolarmente no. Nella mia gestione non mi sono piaciuti solo venti minuti contro la sciacciasassi Atalanta e la scorsa gara con la Sampdoria. Però io non vedo una crescita quando non riesco a fare punti e quando non gioco da squadra. Stavolta l’abbiamo fatto».

L’applauso alla fine rivolto al pubblico è stato polemico?

«Bisogna essere bacati per vedere questo dietro al saluto della squadra a fine partita. Una civile contestazione può farti crescere, abbiamo applaudito i tifosi perché per noi sono imprescindibili come presenza e per quello siamo andati sotto la curva: è facile farlo solo quando tutto ti va bene».

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Udine 3 Febbraio 2019. Calcio Serie A. Udinese-Fiorentina. © Foto Petrussi


Nicola, come giudica la partita di De Paul?

«Mi piaciuto, molto molto bene. Poi ci può stare anche l’errore, ma ha limitato il numero di tocchi. Non è un aspetto negativo, a patto che servano per creare superiorità numerica come sa fare lui, perché le qualità a livello tecnico non gli mancano».

E l’esordio di De Maio?

«Sa interpretare quel ruolo nella difesa a tre, l’ha fatto per tanti anni e poi ci aiuta a crescere dal punto di vista dell’esperienza e della personalità che a volte ancora ci manca».

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